Countdown Switch 2: quali caratteristiche tecniche? (-6)

Una settimana e sarà tempo di Switch 2!

Finalmente, dopo un’estenuante attesa lunga diversi mesi, il sipario si aprirà sulla nuova generazione hardware della casa di Kyoto, pronta a proiettarci in una nuova era, fatta di continuità ma, senza dubbio, anche grandi passi avanti. Soprattutto, per quello che riguarda grafica e potenza di calcolo!

Quando si parla di una nuova console, l’hardware è sempre uno degli aspetti più discussi e attesi dai giocatori. Nintendo, storicamente, ha seguito una filosofia diversa rispetto a Sony e Microsoft, puntando sull’innovazione nel gameplay più che sulla potenza bruta. Tuttavia, con Switch 2, l’azienda di Kyoto sembra intenzionata a ridurre il divario tecnologico rispetto alla concorrenza, grazie a un hardware più moderno che potrebbe includere supporto al DLSS, Ray Tracing e un SSD più veloce. Ma fino a che punto Nintendo sarà disposta a spingere sulle specifiche senza snaturare il proprio DNA?

Uno degli aspetti più interessanti di Switch 2 sarà senza dubbio la sua architettura moderna, progettata per massimizzare efficienza e prestazioni senza sacrificare la natura ibrida della console. Pur non potendo competere in termini di forza bruta con PS5 e Xbox Series X, l’adozione delle più recenti tecnologie NVIDIA, come il DLSS, potrebbe garantire un notevole salto qualitativo rispetto alla prima Switch. Se gli sviluppatori sapranno ottimizzare le risorse disponibili, possiamo aspettarci una risoluzione solida a 1080p e un frame rate stabile a 60fps, almeno nei titoli meno esigenti. In modalità docked, la resa a schermo potrebbe avvicinarsi a quella di una Xbox Series S, grazie alla ricostruzione dell’immagine tramite upscaling avanzato. Il vero punto di svolta, però, sarà vedere come Switch 2 riuscirà a mantenere queste prestazioni anche in mobilità, offrendo un’esperienza fluida e senza compromessi in modalità portatile.

Tirando le somme, quello che la nostra redazione si aspetta è un balzo che, pur non potendo essere paragonato a quello intercorso da il 3DS e la Switch, sarà senza dubbio più netto e percepibile di quanto non sia accaduto nel corso di questi anni per chi fosse già stato in possesso di un Wii U: architettura moderna e intelligente, senza rincorrere per forza una forza bruta difficilmente compatibile con il form factor ibrido, saranno la chiave di un’intera generazione!