Phantom Brave: The Lost Hero: la recensione

Pirati e fantasmi: un mix paranormale di strategia e avventura!

Pirati e fantasmi uniti insieme per una fantastica avventura? Ma certo che sì! È il momento di dare un’occhiata a Phantom Brave: The Lost Hero, una chicca imperdibile per iniziare il 2025. Il titolo è un porting del classico titolo Nippon Ichi originariamente uscito nel lontano 2004 tuttavia, non fatevi ingannare: la grafica e il gameplay sono stati aggiornati per adattarsi al meglio ai gusti più moderni e alla nostra amata Switch. Se questo nome è completamente nuovo per voi, immaginate un mix avvincente di strategia “vecchio stile” e avventura. Per chi, invece, riconosce questo titolo e si sente travolto dalla nostalgia, preparatevi a vivere una buona dose di ricordi. Questo gioco è pronto a catapultarvi in un mondo dove ogni mossa conta e ogni alleato può fare la differenza. Insomma, Phantom Brave: The Lost Hero è una scelta eccellente per chiunque ami le avventure tattiche piene di emozioni.

Andiamo quindi nel dettaglio con la trama di questa avventura. Nel primo Phantom Brave, Marona era una giovane ragazza che viveva con il suo amico Ash, un Phantom, ovvero uno spirito che rimane nel mondo dei vivi. Era emarginata e identificata come “La Posseduta” per la sua capacità di evocare i Phantoms e concedere loro forme fisiche confinandoli in oggetti. Tuttavia, con l’aiuto di Ash, Marona riuscì a salvare il mondo, dimostrando le sue abilità a sé stessa e agli altri. Sei mesi dopo gli eventi di Phantom Brave, Marona è ora ben rispettata per la sua disponibilità ad aiutare gli altri. Ma quando un viaggio in mare va storto e la sua nave viene attaccata, Marona si ritrova separata da Ash e bloccata su un’isola in mezzo all’oceano. Qui incontra il fantasma di una giovane ragazza di nome Apricot, che desidera riunirsi con suo padre. Insieme, Marona e Apricot navigheranno attraverso i mari di Ivoire esplorando isole uniche per riunirsi con i loro cari e affrontare in numerose battaglie chi li ha messi in questa situazione !

E come si svolgono quindi i combattimenti? Siamo di fronte a un gioco di ruolo tattico dove ogni mossa va calcolata al millimetro, mettendo a dura prova la strategia del giocatore. Il sistema “Confine” permette di evocare alleati dai più disparati oggetti di scena. Immaginate di trasformare una roccia o persino un albero in un guerriero pronto a dar battaglia. Ogni oggetto conferisce diversi bonus ai tuoi alleati, quindi è importante scegliere con molta attenzione dove confinare ciascuno! La varietà degli oggetti utilizzabili arricchisce l’esperienza di gioco, costringendo i giocatori a pensare creativamente e a sfruttare l’ambiente circostante a proprio vantaggio. Inoltre, è fondamentale ben bilanciare le forze sul campo di battaglia: un errato posizionamento o una scelta sbagliata possono ribaltare le sorti dello scontro! In più i nostri fantasmi avranno un tempo limitato di turni prima di dover lasciare il campo di battaglia; una situazione decisamente da evitare.

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Una cosa molto interessante è la possibilità di creare un nuovo Phantom scegliendo tra le oltre 50 classi disponibili, ognuna con la propria specialità e abilità uniche. Immaginate di poter creare la squadra perfetta, bilanciando attaccanti potenti, difensori robusti e maghi versatili, per affrontare ogni tipo di sfida! Per chi ama la personalizzazione inoltre, il gioco offre una vasta gamma di opzioni. Oltre a decidere la palette di colori, il nome e le resistenze elementali, i giocatori possono distribuire punti abilità per rendere ogni Phantom veramente unico. Potete quindi modellare il vostro Phantom in base al vostro stile di gioco, puntando su attacchi devastanti, difese impenetrabili, o un equilibrio tra le due cose. Una volta sbloccata la classe Esploratore, si apre un mondo di opportunità: la creazione di Dungeon. Questi sono una serie di livelli generati casualmente che offrono grandi ricompense se riuscirete a superarli, inclusi molta esperienza e oggetti rari e preziosi. I Dungeon saranno una sfida avvincente per testare le vostre abilità tattiche, ma anche un’ottima occasione per migliorare i vostri Phantoms e rafforzare la vostra squadra con nuovi equipaggiamenti e potenziamenti.

Infine, per quanto riguarda la grafica, se siete amanti di anime giapponesi, la troverete davvero adorabile! Gli sprite dei personaggi sono carini, dettagliati, con espressioni vivaci e pieni di personalità. Ogni personaggio è curato nei minimi dettagli, con costumi colorati e accessori distintivi che riflettono la loro classe e caratteristiche. Questo stile lo ritroviamo anche in tutti gli scenari e sul campo di battaglia dove l’uso di colori vivaci e brillanti rende l’esperienza di gioco immersiva e divertente, perfetta per chi ama questo stile.

La recensione

7.5 Il voto

In conclusione, se siete fan dei giochi di ruolo tattici e amate le storie coinvolgenti con personaggi kawaii, Phantom Brave: The Lost Hero è il gioco che fa per voi. Preparatevi a perdere ore ad evocare spettri e a combattere. Portate con voi un po' di pazienza; a volte il livello di difficoltà potrà essere un po' altalenante e forse alcune vecchie meccaniche richiedono un pizzico di strategia in più. Ma non fatevi scoraggiare, vale la pena provarlo per la sua originalità e per il divertimento che saprà regalarvi.

Valutazione

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