Cari amici di Switchitalia, il 2024 è stato un anno di transizione per le vostre Nintendo Switch, con svariati titoli di interesse ma la lunga attesa per una nuova generazione hardware della casa di Kyoto, che porti con sé una ventata di aria fresca e tantissimi imperdibili progetti inediti, ma non è stato così per il nostro sito. Dodici mesi davvero di fuoco, per il vostro portale preferito (!!!), tra numerosissimi giveaway e un incessante viaggio al di fuori dei confini del device ibrido della Grande N. Da tempo, ormai, abbiamo allargato le nostre vedute, con puntuali avventure nell’ampio e variegato mondo multipiattaforma, intensificando la ricerca dei titoli più curiosi e intriganti disponibili sul mercato, per portare alla vostra attenzione tutto ciò che di meritevole gravita attorno a questa nostra grande passione comune: i videogiochi! Dopo i 12 progetti analizzati nel primo anno di esplorazione, il 2024 ha visto ben 20 titoli recensiti sulle nostre pagine, spalmati su diverse piattaforme di gioco. Una crescita costante, che speriamo di continuare a rafforzare anche nel corso del 2025 appena iniziato!
Da un lato, abbiamo consolidato la nostra conoscenza del mondo Xbox Series, con diversi titoli di spicco per la console Series S di Microsoft, tra le avventure di Like a Dragon: Infinite Wealth e gli scontri di Tekken 8; tra un ultimo malinconico saluto alle opere di Akira Toriyama con Sand Land e l’emozionante viaggio familiare del remake di Brothers: a Tale of Two Sons. Passando da valori di produzione e generi assai diversi, come testimoniato dal gioco di lotta su licenza WWE 2K24 contrapposto poche settimane dopo a Kena: A Bridge of Spirits, piuttosto che dal Quidditch di Harry Potter seguito dal bizzarro Squirrel with a Gun, per non parlare dell’abisso di stile e giocabilità che intercorre tra Mortal Kombat 1: Espansione Kaos Sovrano e il recente Songs of Silence.
Ma è con particolare piacere che, nel corso dell’ultimo anno, anche grazie a questa nostra rubrica abbiamo avuto modo di avvicinarci molto alle realtà nostrane, ormai non più così piccole e “indie”, ma capaci (con dedizione e fatica, perché senza un grosso impegno in questa industria è difficile farsi strada tra i colossi che la caratterizzano da svariati lustri) anche di grandi passi di modernità. Basti pensare al souls-like creato da Jyamma Games che va sotto il nome di Enotria: The Last Song, recensito come ultimo titolo del 2024 sulle pagine di Switchitalia, o il pauroso (ma ottimo!) A Quiet Place: The Road Ahead, capace anche di aggiudicarsi la palma di miglior titolo della rassegna, nei nostri Award. Insomma, W il made in Italy!
