Xbox Series S: Squirrel with a gun: la recensione

Squirrel with a Gun: quando il non sense assume un senso.

THE OUTER WORLD – Benvenuti a un nuovo appuntamento dedicato alla nostra rubrica intitolata “The Outer World”, una finestra nuova per Switchitalia, con vista sui mondi videoludici che si espandono fuori dalle consuete e familiari mura dell’universo Nintendo. Se volete più dettagli sulla nostra iniziativa, vi rimandiamo all’articolo introduttivo con cui ve la presentiamo, sospinti dalla curiosità esplorativa tipica degli amanti dei videogiochi. Oggi abbiamo tra le mani un platform atipico che vede protagonista una sorta di agente segreto armato fino ai denti. La particolarità? Si tratta di uno scoiattolo!

Sebbene il concetto di un roditore armato fino ai denti non sia esattamente unico nel panorama dell’entertainment (qualcuno ha nominato Rocket?), c’è da dire che l’effetto di straniamento che causa è sempre qualcosa degno di nota. L’idea di base è semplice, lineare e tutto sommato spiegata già nel titolo: abbiamo uno scoiattolo, stanco di essere perseguitato e deriso, deciso a vendicarsi armandosi fino ai denti. Questo perlomeno è quello che abbiamo dedotto noi, dato che in realtà il gioco non ci dice molto riguardo la provenienza dello scoiattolo, se non che inizia la sua avventura da un laboratorio e che va ghiotto di ghiande, in particolare di quelle dorate. Il cocktail che ne risulta, fatto di azione, assurdità e humor nero, funzionerà anche alla prova, pad alla mano?

Purtroppo nel momento in cui avviamo il gioco, tolta la patina di divertimento e umorismo dovuta al non sense di avere uno scoiattolo armato, iniziano i veri problemi. Il gameplay di Squirrel with a Gun è un mix di platform, sparatutto ed esplorazione sandbox. Il primo aspetto nel quale il titolo mostra delle lacune è nel setting dei comandi, quello che tra l’altro dovrebbe essere uno dei punti di forza di un platform. In realtà, complice una gestione della telecamera ampiamente rivedibile, saltare da una piattaforma all’altra risulta oltremodo frustrante. I comandi risultano poco reattivi, imprecisi e difficoltosi da interpetrare, soprattutto se a questo aggiungiamo appunto una telecamera che sembra avere una capacità innata di posizionarsi esattamente nel punto che ci rende più difficile essere precisi nell’azione. Una volta usciti dal laboratorio la musica non cambia di molto, dato che ci viene proposto un open world tutto sommato un po’ spoglio dove, tuttavia, non mancano gli elementi in grado di strapparci qualche sorriso, strizzando un occhio alla cultura pop.

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A livello di contenuti si può notare come la varietà di armi e gadget a disposizione è notevole: dalla pistola alle granate, passando per lanciarazzi e armi bizzarre, il tutto seguendo il mood generale del titolo, votato a stupire e ad eccedere. Graficamente Squirrel with a Gun risulta colorato e divertente, con un design dei personaggi e degli ambienti che va dal cartoon allo pseudo realistico. A partire dallo scoiattolo protagonista, il titolo è caratterizzato da un design volutamente esagerato e caricaturale. Gli effetti di luce delle esplosioni sono ben realizzati, così come le texture degli ambienti, contribuendo ad un’atmosfera di caos e follia. Allo stesso tempo è sufficiente anche la colonna sonora, ben realizzata, con brani rock e metal che accompagnano le azioni frenetiche a schermo. Detto delle problematiche relative ai comandi, anche alcuni aspetti del gameplay possono risultare ripetitivi. In primis i combattimenti, che il più delle volte consistono nel far accasciare i nostri avversari in modo da potergli effettuare delle finisher. Le meccaniche stesse sono piuttosto ripetitive, tolta qualche variazione sul tema risultante dall’utilizzo di un’arma piuttosto che dall’altra. Armi che tra l’altro tornano utili, grazie al loro rinculo, anche come elementi di interazione con l’ambiente circostante e per salire da una piattaforma all’altra. In sostanza Squirrel with a Gun, partendo da premesse piuttosto intriganti, di divertimento ed umorismo fuori di testa, sembra fermarsi un po’ alle sole intenzioni. In termini di giocabilità pure invece sembra mancare qualcosa proprio laddove sarebbe legittimo aspettarsi i punti di forza di un platform sparatutto con tutti i crismi.

La recensione

5 Il voto

Squirrel with a Gun nasce sotto premesse tutto sommato interessanti , quelle di un umorismo scanzonato, talvolta non sense e che strizza l'occhio a tutto ciò che fa tendenza sui social o è affine alla cultura pop. Tuttavia poi alla prova dei fatti, dal punto di vista ludico si rivela poca cosa, fermandosi alle intenzioni. I suoi difetti atavici, in primis un setting di comandi da rivedere, ne fanno un'esperienza poco accattivante e talvolta frustrante.

Valutazione

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