Halloween è arrivato e chiunque sia un minimo appassionato di videogiochi se ne sarà senza dubbio accorto. E’ infatti ormai sostanzialmente una tradizione il rilascio sul mercato di svariate produzioni a tema, proprio in occasione di questa festività, importante potremmo dire con successo dagli Stati Uniti anche qui, nel vecchio continente e, in particolare, in Italia. Il rischio ovviamente è quello di una netta sovrapposizione di produzioni simili per generi e atmosfere agli occhi di un consumatore che, per quanto spinto dal contesto festivo verso un acquisto di questo tipo, dovrà poi operare una scelta: ed è anche per questo che Switchitalia corre, come sempre, in vostro soccorso, con una selezione spaventosa di titoli, recensiti per voi in modo da aiutarvi a orientarvi in questo nebbioso labirinto di produzioni horror, disponibili sul Nintendo eShop delle vostre Switch!
The Bridge Curse 2: The Extrication è un videogioco survival horror in prima persona sviluppato da Softstar Entertainment, pubblicato or ora sullo store digitale della console ibrida della casa di Kyoto. Il gioco è ambientato nell’università taiwanese di Wen Hua, famosa per le sue leggende a sfondo paranormale, con oscuri fantasmi al centro della macabra attenzione. Nei panni di quattro personaggi distinti, i giocatori devono sfuggire a spiriti terrificanti, risolvere enigmi intricati e scoprire una cospirazione inquietante. La storia segue un gruppo di studenti che organizza un evento horror nel sinistro edificio “Da Ren” per attirare nuovi membri al club di cinema, ma ben presto la situazione degenera, confondendo la finzione con una realtà sovrannaturale e pericolosa. La particolarità di impersonare così tanti ma equiparabili protagonisti è intrigante: ogni personaggio offre una prospettiva unica e una storia diversa, migliorando il ritmo della narrazione e il relativo coinvolgimento nelle dinamiche finzionali, per l’utente. L’atmosfera cupa del campus, i corridoi labirintici e la minaccia costante dei fantasmi creano un’esperienza di gioco immersiva, accentuata da un design audio che amplifica ogni passo e sussurro. Il gioco presenta anche puzzle complessi e una serie di oggetti sacri utili a distrarre gli spiriti, rendendo il gameplay anche piuttosto vario.
I nemici in quest’opera sono quindi prevalentemente fantasmi, piuttosto spaventosi, che si nascondono nelle aule buie dell’università. Sarete chiamati a muovervi cercando di non far rumore, soffocando ogni sussulto, riducendo al minimo i suoni che possano rivelare la vostra presenza, mentre le sale vuote e labirintiche amplificano ogni vostro suono. Ecco che quindi, nell’arco del solo filmato introduttivo e dei primissimi passi interattivi compiuti dal vostro avatar nel gioco, vi trasformerete da studenti a prede. Dovrete a quel punto mettere all’erta il vostro istinto di sopravvivenza per sfuggire agli implacabili cacciatori, usando disperatamente azioni furtive, tattiche e oggetti sacri che distolgono l’attenzione dei tuoi cacciatori da te. Il combattimento non è previsto, contro queste creature sovrannaturali, enormemente più potenti di voi, contro cui solo elementi altrettanto paranormali potranno in qualche modo aiutarvi. Giocando attraverso gli occhi di quattro personaggi distinti, vi troverete a vestire i panni (sudati di paura, ve lo garantiamo!) soprattutto di Sue Lian, una giornalista determinata che cerca di ottenere un’esclusiva sugli avvenimenti misteriosi e sui tre studenti universitari intrappolati nel loro incubo senza fine. Percorrendo gli oscuri corridoi di questa università maledetta, inoltre, vi imbatterete in personalità memorabili, dall’esilarante e bizzarro “Sergente Huang” alla presenza agghiacciante e sinistra della “Ballerina Pazza”. Tutte difficili da dimenticare…