Tra i generi da sempre identificativi dell’industria videoludica che tanto amiamo rientra a pieno titolo quello dei racing arcade, per quanto l’evoluzione più moderna di gusti e dinamiche si sia almeno in parte allontanata dalle frenetiche corse su mezzi di trasporto di varia foggia e natura, sempre lottando fino all’ultimo millesimo di secondo contro il nemico numero 1: il tempo. Oggi in particolare torniamo a porre la lente d’ingrandimento delle nostre valutazioni sul segmento futuristico di questa nicchia di mercato, quello che dagli anni ’90 a oggi ha visto scendere in pista grossi nomi del calibro del visionario Wipeout (tra i simboli più eclatanti dell’esordio di Sony ai tempi del lancio della prima PlayStation), o dell’amato F-Zero (risorto recentemente dalle ceneri di un’epoca di oscurantismo in cada Nintendo, ma tra i brand più desiderati dagli appassionati, fosse anche solo con un remake del capitolo per GameCube).
Un genere che, pur avendo trovato la sua massima espressione qualche generazione di console addietro, non per questo è rimasto fermo al palo, crogiolandosi solo nella nostalgica ammirazione dei suoi tempi migliori. Al contrario, ha saputo trovare ulteriori elementi di differenziazione e arricchimento che, tramite nuovi progetti o variazioni sul tema di brand esistenti, sono riusciti ad evolverlo, anche senza riportarlo i auge come allora. Pensiamo ad esempio all’attenzione riposta alla community e alla condivisione introdotto dalla serie Trackmania; agli elementi fortemente ritmici e sonori dell’affascinante Thumper o all’incidenza ludica e interattiva della scala cromatica alternata di Fast RMX , capace di porsi come produzione imperdibile nel periodo di lancio di Switch dal talentuoso team di Shin’en. Insomma, il gioco che andiamo oggi a recensire si porta dietro tradizione e modernità, in un compito arduo ma intrigante.
Phantom Spark è un effervescente gioco di corse ad alta velocità che metterà alla prova i vostri limiti e i vostri riflessi: alla guida di futuristici velivoli che sono sostanzialmente navicelle in grado di librarsi in volo grazie a un sistema magnetico antigraviitazionale, dovrete spingere al massimo per ottenere il miglior tempo possibile, lungo gare al cronometro di estrema precisione, sfrecciando attraverso tre biomi e vari tracciati caratterizzati da un’architettura ultraterrena. Il titolo si muove su binari familiari agli appassionati del genere, chiedendo al fruitore di affrontare diverse sfide, affinando progressivamente le sue abilità, cercando tramite l’antico esercizio del trial&error di padroneggire i diversi percorsi per superare i campioni di ogni area. A guidare la modalità della campagna per giocatore singolo inteigando il vostro interesse ci sono infatti i campioni di ciascun dominio. Questi personaggi cercheranno di darci la spinta per impostare tempi di percorrenza sempre più veloci, agendo sia come guide che come avversari, mostrando i propri giri migliori sotto forma di ghost. Man mano che sarete in grado di migliorare le vostre performance, ogni campione finirà per offrirvi una sorta di energia in grado di potenziare la vostra scintilla (in pratica il nucleo esistenziale che ci rappresenta, all’interno dell’abitacolo di guida, permettendovi di sbloccare nuovi percorsi e navicelle.
