PAC-MAN Mega Tunnel Battle Chomp Champs: la recensione

Chissà se il game designer giapponese Toru Iwatani, seduto a mangiarsi una pizza nel lontano 1980, avrebbe mai immaginato il successo generato dalla sua creatura gialla, Pac-Man. La leggenda, infatti, narra che la genesi di Pac-Man fu tanto casuale quanto bizzarra: Iwatani guardando la propria pizza, alla quale mancava una fetta, ebbe l’illuminazione, immaginando un character sferico con una enorme bocca. Tanto semplice quanto geniale. La semi-sfera mangiatutto in oltre quarant’anni di esistenza ha continuato a sfamarsi implacabilmente di palline e fantasmi, arrivando ai giorni nostri in ottima forma. Da allora di conversioni ed evoluzioni ne abbiamo viste letteralmente centinaia, ultima in ordine cronologico PAC-MAN Mega Tunnel Battle: Chomp Champs, arrivato da pochi giorni sulle nostre console ed ovviamente edito da Bandai. Chomp Champs è un tentativo intrigante di fondere il classico gameplay di PAC-MAN con le meccaniche Battle Royale. Questo mix a dire il vero non è totalmente inedito, dato che già in Pacman 99 c’era stato un primo approccio della sfera gialla all’impietoso mondo dei last man standing. In quella versione il nostro Pac-Man aveva il classico obiettivo di mangiare quante più palline, cercando di evitare i 4 fantasmini colorati (Inky, Blinky, Pinky e Clyde), e rendendoli vulnerabili ingoiando le pillole speciali che si trovano ai quattro angoli dello schermo. Una volta ingoiati i fantasmini questi venivano spediti negli schermi dei nostri avversari, mettendoli in difficoltà e facendoci scalare la classifica dei 99 giocatori. In PAC-MAN Mega Tunnel Battle: Chomp Champs invece viene introdotta la possibilità di invadere fisicamente i labirinti di altri giocatori, facendovi irruzione e portando con noi quanto più caos possibile. Come facilmente immaginabile questo aggiunge un ulteriore livello di profondità e strategia nel titolo, dato che non dovremo competere solo contro i soliti nemici colorati, ma anche con altri giocatori, ognuno con le proprie missioni da portare a termine. Infatti, per portare a casa ricompense maggiori non potremo limitarci a giocare in difesa ma, seguendo le missioni proposte dal gioco, andare a rompere le uova nel paniere, o meglio nello schermo, di qualche ignaro giocatore, mangiandogli palline, fantasmi o cannibalizzarli del tutto. Quando mangeremo una Power Pill, infatti, entreremo in una modalità furia che ci consentirà di banchettare oltre che con i fantasmini, anche con i nostri avversari umani. Questa divertente novità finirà quasi per farci dimenticare il target della nostra partita, dato che non c’è cosa più divertente che mettere in fuga, o meglio mangiare, il padrone di casa. Ogni partita diventa quindi un susseguirsi di incursioni nei livelli avversari o di fughe qualora venga invaso il nostro schermo, per evitare di essere mangiati e finire prematuramente la partita.

Come detto la possibilità di banchettare cibandoci di altri Pac-Man è qualcosa di piuttosto stimolante e divertente, insieme alla possibilità di invadere gli schermi di gioco altrui. Questo sarà però possibile solo in determinate finestre temporali, durante le quali i warp point sono attivi. Attenzione però ad attendere con troppa trepidazione l’apertura di queste porte, dato che non sapremo mai chi o cosa può saltarne fuori. Quanto alle side quest, pur non brillando per quantità e varietà, è vero che aggiungono un pizzico di sfida in più. Dovremo mangiare un determinato numero di puntini nei labirinti dei nemici, o mangiare un certo numero di fantasmini, attivare dei power up o andare allo scontro diretto. I power up messi a disposizione ci vengono comunque incontro nei momenti di massima confusione e difficoltà, dandoci velocità extra, scudi, la puzza scaccia fantasmi e molto altro. Data la sua natura di battle royale chiaramente il gioco ha una natura puramente online e cross platform. Abbiamo trovato il match making piuttosto stabile e veloce, impiegandoci mai più di un minuto per attivare una partita, con un tempo medio che si assesta intorno ai trenta secondi. Un’attesa più che accettabile. Lo stesso dicasi per la stabilità dei match, mai oggetto di lag durante la nostra prova.

PAC-MAN Mega Tunnel Battle Chomp Champs risulta azzeccato anche nel comparto grafico ed audio dove, pur rimanendo estremamente fedele al concept originale, riesce ad introdurre svariati labirinti molto colorati e caratterizzati, insieme ad una colonna sonora accattivante che ben si sposa con l’atmosfera generale. Sempre legato all’aspetto grafico del titolo ci viene data la possibilità di personalizzare il nostro Pac-Man con una serie di bizzarri accessori, molti dei quali sbloccabili tramite le monete guadagnate in game: cappelli, parrucche, occhiali e molto altro, per creare il Pac-Man più adatto a noi. PAC-MAN Mega Tunnel Battle: Chomp Champs si è rivelato una piacevole sorpresa, le novità introdotte sono piacevoli e stimolanti, in grado di dare nuova linfa a un brand storico. Quello che forse manca è un po’ di varietà a livello di modalità di gioco e di contenuti dato che dopo alcune decine di partite/livelli comincia a calare un po’ il livello di sfida (al momento solo modalità eliminazione e classificata) e la voglia di nuove sfide.