Rumor: Nintendo Switch 2 sarà davvero così potente?

Nintendo Switch 2 è ufficiale, stando proprio alle recenti parole della casa di Kyoto che ha confermato: nel corso dell’attuale anno fiscale (che si chiuderà al 31 marzo 2025) l’hardware successore dell’attuale console verrà svelato, anche se ancora non si conoscono esattamente la sua natura e la sua data di uscita. Ma, sempre secondo quanto fatto trapelare dal Giappone, si tratterà in ogni caso di un prodotto che cercherà di muoversi in continuità con l’attuale, dalla transizione dei vostri account a, presumibilmente, retrocompatibilità e form factor ibrido.

Quello che, come sempre per quanto concerne i device di casa Nintendo, non è ancora chiaro sono le sue specifiche tecniche, anche se sembrerebbe proprio che, dai dati di alcuni produttori di componentistica e alcune dogane dell’estremo oriente, inizino a farsi strada voci piuttosto rassicuranti in merito. Di seguito i dettagli più tecnici, che per i pagani possono in ogni caso essere riassunti come segue:

• Potenza di calcolo in modalità portatile: leggermente più avanzata di una PlayStation 4 base, prima di applicare tutte le migliorie dell’effetto DLSS (Deep Learning Super Sample: tecnica di Nvidia atta a migliorare nettamente la resa a schermo a partire da immagini a risoluzione molto più bassa, tramite nodi hardware dedicati che consentirebbero o di dedicare risorse ad altri aspetti, come il frame rate o il calcolo di mole poligonale, o in ogni caso di aumentare notevolmente la qualità dell’immagine pur partendo da uno sforzo iniziale più accessibile per la macchina)
• Potenza di calcolo in modalità docked/TV: tra una PlayStation 4 e una Xbox Series S prima di applicare il DLSS, con una tecnologia hardware ben più moderna delle due console citate

Per gli appassionati e i conoscitori delle terminologie e della componentistica pura, ecco quanto emerso fino a oggi (ovviamente tutto da verificare).

• RAM: 12 GB di RAM, con 10.5-11 GB disponibili per i giochi, seguendo lo stesso criterio di allocazione RAM dell’attuale Switch rispetto al suo OS (sistema operativo). Più lenta di PlayStation 5 e Xbos Series X, ma più capiente di Xbox Series S.
• Spazio di memoria: UFS 3.1′ di velocità massima, paragonabili a quanto visto su Xbox Series X/S (2.1 GB/s vs. 2.4 GB/s)
• Tecnologia di Switch 2 basata su ARM e non su x86 come per le altre console paragonate, con grande differenza tra Nvidia (Switch 2) e AMD (PlayStation/Xbox). I Tensor Core nativi della console, inoltre, permetteranno l’effetto DLSS, consentendo al sistema di mettere a schermo elementi superiori alla sua pura potenza di calcolo e diminuendo il gap in particolare con l’Xbox Series S.
•  1536 CUDA Cores, 48 tensor cores, 12 RT cores
• Ampere architecture with features backported from Ada
• 8x ARM A78C
• File decompression engine
• 12 GB LPDDR5X RAM 7500 MT/s
• 256 UFS 3.1

Forse alcune di queste specifiche non riescono a trasmettervi la sensazione diretta di cosa significherà per la console poter contare su un’architettura di questo calibro, ma il riassunto (qualora queste voci si rivelassero vere) potrebbe essere: se Nintendo Switch era un device ottimamente bilanciato per il mercato del 2017, la prossima console potrebbe rivelarsi altrettanto preparata a fornire grandi soddisfazioni per i prossimi anni, in particolare assottigliando il divario con la concorrenza diretta grazie all’intelligenza artificiale e agli elementi hardware dedicati al DLSS da parte di Nvidia.

Siete pronti alla next gen made in Nintendo?!