Twin-Stick shooter, portabilità, zombi e eShop: gli ingredienti perfetti per un caos videoludico senza precedenti. Soprattutto se ci si aggiunge un pizzico di ironia: esperimenti culinari…ehm, videoludici possibili soltanto attraverso la lente interpretativa del panorama indipendente, capace di osare e di fare dell’audacia uno dei suoi punti di forza. La libertà di parola declinata in ambito creativo digitale, in pratica, resa possibile (come tante delle grandi rivoluzioni che si sono succedute nel corso della storia dell’umanità) grazie al progresso tecnologico: tra tool di middleware e potenzialità di autopubblicazione e autopromozione l’ambiente è letteralmente esploso, nel corso dell’ultimo lustro, toccando vette numericamente mai viste in termini di titoli disponibili e varietà di generi e stili rappresentati. Come spesso accade, lo store digitale di una console di così grande successo come Switch si fa quindi teatro delle bizzarrie più anticonvenzionali, come nel caso di Slaycation Paradise!
Appena tornati dalle vacanze? Non temete, una nuova agenzia viaggi vi aspetta, nel titolo di Merge Games e dello sviluppatore Affordable Acquisition: ma preparatevi, sarà un viaggi da bollino nero! O rosso sangue, se preferite. Niente gite fuori porta né picnic; scordatevi musei e mostre…perché fare il pieno di mostri, invece! Dalla confortevole comodità della Hall dell’albergo potrete raggiungere il Terminal e da lì selezionare diverse mete per la vostra uscita (anche se inizialmente per la fase di tutorial la location sarà soltanto una) per poi atterrare e…dare libero sfogo alla vostra sete di avventura. Certo, dovete avere gusti piuttosto estremi, ma chi sono io per giudicare? E, in fondo, il compito di un buon agente di viaggio è proprio quello di trovare le mete più indicate per i bisogni e i sogni dei suoi clienti, qualunque essi siano. Che siano le strade infestate da bambole gonfiabili di New Amsterdam o i cunicoli abbandonati (da tutti ma non dai mostri-talpa) della metropolitana di Metro Mexicano, una cosa è certa: la violenza sarà l’unico modo per superare la vacanza, sperando di sopravvivere. Per farlo, dovrete dare fondo a tutto quello che avrete a vostra disposizione: inaspettatamente, anche alla vostra materia grigia (sempre che non ve la mangino gli zombi!). Insomma: vacanze alternative, nel vero senso della parola, visto che i viaggi saranno interdimensionali, verso mondi paralleli, peculiarmente reinterpretati in ottica mostruosa.
Le dinamiche ludiche all’interno di questo titolo dai presupposti narrativi così peculiari sono tendenzialmente quelle tipiche degli sparatutto a doppio stick, per quanto arricchite da svariati elementi, sia legati all’armamentario che alle necessità contestuali. Da un lato, infatti, così come spesso appaiono assurde situazioni, ambientazioni e nemici, seppur basati su un principio di verosimiglianza con ipotetici mondi paralleli, altrettanto vale senza dubbio per le vostre armi: ogni livello sarà adeguatamente caratterizzato per offrire un contesto coerente, tra aree di gioco, avversari da sconfiggere e oggetti ed equipaggiamento coi quali affrontare la sfida, il tutto sempre piuttosto sopra le righe e ironico, senza mai prendersi troppo sul serio. La cosa interessante però è che, nonostante una impostazione simil rogue-lite (dove ad ogni sconfitta dovrete tornare nella hall dell’albergo per ricominciare il viaggio che avevate selezionato) le varie armi sbloccate attivando una specifica zona potranno restare a vostra disposizione per proseguire la vacanza in altri lidi, con un senso di progressione evidente ed appagante. Anche perché applicabile anche alle caratteristiche del vostro personaggio, che potrà migliorare statistiche quali la velocità, la forza fisica o altri elementi che, assieme alle migliorie applicabili anche agli oggetti contundenti o da taglio o da sparo che faranno parte del vostro armamentario, sapranno offrire soddisfazione ai più oculati di voi, nella gestione delle risorse.