Nella giornata di ieri sono stati rilasciati i dati di mercato di Nintendo, inerenti il terzo quarto dell’anno fiscale 2022 (Q3 – FY2022 – Ottobre/Dicembre 2021). In sostanza, sono i numeri di vendita dell’ultimo trimestre dello scorso anno solare, capaci di includere le vendite del nuovo modello OLED e, in generale, gli acquisti natalizi sparsi per il mondo.
Ebbene, Nintendo Switch ha venduto 10,67 milioni di pezzi, raggiungendo così il totale di 103,54 milioni di console vendute dal lancio (avvenuto a marzo 2017): questi numeri consentono all’hardware ibrido della casa di Kyoto di superare le cifre registrate (Life-to-Date, cioè fino alla fine del ciclo vitale del prodotto sul mercato) sia del Nintendo Wii (101,6 milioni) che di PlayStation1 (102,4 milioni di unità vendute), diventando in questo modo una delle console più vendute di sempre.
Sopra di lei resistono sia PlayStation2 che Nintendo DS, entrambi oltre i 150 milioni di pezzi, ma anche una PlayStation4 che sembra però ormai destinata a cedere il passo nel corso del 2022, ormai soppiantata da PlayStation5 e incapace di piazzare più di 200 mila unità nel corso dello stesso trimestre qui preso in esame.
Senza mai dimenticare il mitico GameBoy (che con le sue varie revisioni rende più complesso stabilirne esattamente le vendite complessive), ci troviamo senza dubbio davanti a una macchina capace di rivoluzionare il mercato e le casse di Nintendo, diventando la console “home” di maggior successo per la casa di Kyoto e puntando (chissà!) persino il record del portatile a due schermi più famoso di sempre.
Sotto potete vedere un curioso paragone tra i risultati di Nintendo Switch e quelli (combinati) della scorsa generazione di hardware targati dalla Grande N: discretamente di successo, questo concetto ibrido, non trovate?