Il 2021 si è chiuso alle nostre spalle, dopo averci regalato diversi momenti memorabili per le nostre memorie videoludiche; molti i titoli di interesse, tra i quali anche la redazione di Switchitalia ha identificato i propri “vincitori”, ma come sempre: è il futuro che si stende davanti a noi che ci interessa di più! Il nuovo anno appena iniziato, infatti, si prospetta già come una parentesi carica di aspettative per gli appassionati di videogame e, in particolare, per i possessori della console ibrida di Nintendo.
Non si tratta del consueto elenco di speranze mal riposte, quanto di un pacchetto di titoli ufficialmente confermati in sviluppo, spesso e volentieri già previsti per un periodo o una data specifica di rilascio nell’arco dei prossimi 12 mesi, capace di coprire generi diversi e, pertanto, potenzialmente in grado di soddisfare i palati più disparati. Certamente tra loro potranno esserci alcuni rinvii o ritardi, soprattutto in periodo di COVID, ma allo stesso tempo ci immaginiamo anche qualche cartuccia ancora da svelare. Pertanto, è piuttosto innegabile come il quadro del 2022 si tinga di rosee aspettative per noi possessori di Switch.
Tra i vari titoli annunciati, prevalentemente già confermati per un’uscita targata 2022, troviamo davvero tanto da osservare con attenzione, ma ecco per voi le nostre scelte (come sempre suddivise in categorie e accompagnate dalle menzioni speciali di altri giochi particolarmente interessanti).
TITOLI FIRST PARTY
Al momento, questo sembra il piatto forte dell’anno corrente: dopo un 2021 dove tutti ricordiamo soprattutto il ritorno in pompa magna di Metroid, ma che è stato dominato dalle produzioni terze parti (da Monster Hunter Rise e Stories 2 a Shin Megami Tensei V, senza dimenticare i vari Bravely Default, No More Heroes o The World Ends With You), l’anno corrente promette invece di veder tornare alla carica le produzioni propriamente made in Nintendo. Sono già ufficialmente confermati per quest’anno infatti diversi titoli: Pokémon Legends: Arceus, Splatoon 3, Advance Wars 1-2 Re-boot Camp e Kirby and the Forgotten Land. Ma, per quanto tutti sappiamo quanto labile possano essere le date di uscita di certe produzioni di alto livello, soprattutto in tempo di COVID, il ruolo del leone lo gioca inevitabilmente The Sequel to The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Già solo l’assenza di un sottotitolo ufficiale ci fa pensare come il gioco possa slittare all’anno venturo, ma non possiamo che augurarci che il team di Aonuma sappia invece stupirci e darci l’attesissimo seguito di uno dei giochi migliori di sempre. Corri Link! E non mancare l’appuntamento!
TITOLI ANNUNCIATI SENZA DATA
Non sono molti i giochi che ricadono in questa categoria, anzi. C’è soltanto lui, ma è un LUI con tutte le lettere maiuscole. Già attesissimo per il “semplice” ma non banale lascito delle produzioni passate, oggi ancor di più al centro dei pensieri di tutti gli appassionati grazie all’ottimo progetto che è stato lanciato pochi mesi fa sotto il nome di Dread, Metroid Prime 4 è senza dubbio attesissimo tra i vari titoli ufficialmente confermati per Switch, ma ancora privi di data. Difficilmente potrà vedere davvero la luce nel corso del 2022, ma questo non attenua di una virgola l’hype che circonda il progetto, tornato nelle sagge mani di Retro Studios. Al di fuori di questa fantastica saga, l’altra grande protagonista delle nostre aspettative per il futuro è Dragon Quest, di Square-Enix. Diversi i progetti svelati, ma ancora privi non solo di data ma anche di console: la speranza è che Le Avventure di DAI, Dragon Quest III HD e Dragon Quest XII riescano a graziare anche le sponde di casa Nintendo.
TITOLI SECOND PARTY
Definizione sfuggente, sotto la quale ci sentiamo di annoverare però due titoli davvero molto attesi, non propriamente “first party”, visto che saranno sia finanziati che pesantemente supervisionati da Nintendo, ma coinvolgendo team esterni e, soprattutto, marchi di altre case di sviluppo. Trattasi di Bayonetta 3, marchio di proprietà di SEGA, nelle mani dei Platinum Games. Il ritorno della strega di Umbra è molto desiderato, con il suo carico di azione sfrenata e sfrontatezza. Ma a rubare lo scettro di titolo second party più atteso è la collaborazione (inizialmente sorprendente) tra Ubisoft e la casa di Kyoto, sviluppata dall’italianissimo team di Soliani a Milano: Mario + Rabbids – Sparks of Hope promette un’altra esperienza totalmente unica, divertente ma capace di dare grandi soddisfazioni sotto il profilo grafico e, soprattutto, ludico.
TITOLI THIRD PARTY
Rispetto allo scorso anno, al momento l’ammontare di giochi terze parti di grande richiamo ufficialmente confermati in arrivo su Switch è leggermente sottotono, forse anche solo in attesa di nuovi annunci da svelare una volta superate le problematiche di sviluppo legate ai ritardi generati dal COVID. Tra i vari progetti, però, alcuni riescono comunque ancora a spiccare, come ad esempio l’espansione di Capcom che verrà venduta sotto il nome di Monster Hunter Rise – Sunbreak. Ma, tra tutti i titoli, quello che ad oggi sembra presentare i più importanti crismi di originalità, qualità e interesse ludico e artistico è l’ennesimo progetto del team Asano di Square-Enix in arrivo su Nintendo Switch: Triangle Stragegy grazierà le vostre console nel mese di marzo 2022!
TITOLI INDIE
Al contrario di altre categorie sopra citate, il panorama indie è forse fin troppo popoloso per riuscire a stilare un elenco preciso di tutto quello che è in arrivo nel corso dei prossimi mesi sull’eShop di Nintendo Switch. Su tutti, ricordiamo soprattutto Sports Story, seguito dell’ottimo e amatissimo Golf Story, ma soprattutto Hollow Knight: Silksong. Un “metroid-vania” spettacolare, sia sotto il profilo artistico che puramente ludico, tanto da contendersi il primato nel sotto-genere con Super Metroid (o Metroid Dread!?). Speriamo che il Team Cherry possa davvero darci finalmente una data di lancio ufficiale, comunque prevista per il 2022.
TITOLI RUMOREGGIATI
Il campo dei “rumor” è sempre minato e il rischio è di ritrovarsi in fondo a un vicolo cieco, dopo un lungo ma inutile peregrinare. Alimentare speranze e illusioni, per poi scoprire che mancava il fondamento oppure, peggio ancora, che i progetti sono cambiati in corsa ma che, in sostanza, alla fine non avremo mai tra le mani quell’agognato gioco. Nonostante questo, vuoi per l’investimento fatto da Capcom sulla console ibrida della casa di Kyoto con tanto di motore grafico sistemato ad hoc per l’occasione; vuoi per l’enorme successo delle operazioni commerciali dello scorso anno tra le due realtà di sviluppo; vuoi per il coinvolgimento di alcune fonti non ufficiali ma storicamente molto affidabili in merito, ci sentiamo di sperare in merito all’arrivo su Nintendo Switch di Resident Evil Revelations 3! Voci di corridoio identificano in questo progetto spin off un titolo pensato primariamente (ma non in esclusiva) per la console di Kyoto, con RE Engine in versione Switch, e un approccio piuttosto classico alla struttura di gioco, che vedrebbe protagonista Rebecca, in un’avventura horror con inquadratura in terza persona e telecamere dinamiche (alla Resident Evil 4, come gli altri due progetti Revelations, in sostanza). Al di fuori di questo progetto, molto vociferati sono anche un nuovo Xenoblade in mano ovviamente a Monolith Soft., un nuovo Donkey Kong sviluppato nientemeno che da un team interno in Giappone e di un Mario Strikers, ancora una volta affidato ai neo-acquisiti Next Level Games, in concomitanza con i mondiali di calcio previsti per fine anno. Non ci resta che aspettare, ovviamente!