Parliamo oggi di Leila. Qualcuno di voi potrebbe averne già sentito parlare, questo videogioco infatti sta catturando l’attenzione di giocatori e appassionati grazie alla sua trama profonda e al gameplay piuttosto singolare. Iniziare una partita a Leila non vuol dire solo passare un po’ di ore con un videogioco, ma lasciarsi coinvolgere da un’esperienza che lascia il segno. Questo titolo riesce a fondere in modo ottimale narrazione, enigmi e un’esplorazione visiva unica, rendendolo uno dei giochi più interessanti degli ultimi tempi. Quindi se sei alla ricerca di qualcosa di diverso, che vada oltre il semplice intrattenimento, Leila potrebbe essere ciò che fa al caso tuo…
Come al solito andiamo con ordine. Leila è un mix tra un’avventura emozionale punta e clicca e un puzzle game che ti mette nei panni, anzi meglio dire nella testa, della protagonista, Leila, ovviamente. La trama è, beh, un viaggio interiore abbastanza intenso. Senza spoilerare troppo, se siete persone che si lasciano coinvolgere dalle trame, troverete tanti momenti che vi faranno dire: “Ah”, “Oh no”, e “Ma davvero?!”. Insomma la sensazione che avrete sarà quella di avere tra le mani un romanzo da piangere trasformato in un’esperienza giocabile. Sembra pesante? Un po’, ma fidati, ne vale la pena.
Il gameplay è una delle cose più affascinanti. Non ci sono livelli classici; tutto scorre come un sogno. Immagina di dover risolvere enigmi basati sulle emozioni e i ricordi di Leila. Sì, le emozioni guidano tutto il nostro percorso. Dovrete capire quindi come superare la “paura” o trovare una soluzione alla “nostalgia” nei momenti della vita di Leila. Roba seria ma fatta in modo che ti senta un piccolo genio ogni volta che ci riesci. Certo il motivo è semplice: ci sono enigmi facili da risolvere e di contro, situazioni che ti daranno un bel po’ da pensare. La frustrazione è reale, ma anche la soddisfazione di superare gli ostacoli lo è.
Passiamo ora al lato visivo. Leila non è il classico gioco ultrarealistico, ma usa uno stile grafico che sembra un libro illustrato che prende vita. Ogni scena sembra una piccola vignetta presa da un fumetto, con tantissimi dettagli che ambientano ogni livello (e che saranno una parte fondamentale per risolvere i rompicapi!). Ah, e la colonna sonora? Ti trascina nel mood, ti fa sentire parte della storia con suoni di sottofondo un po’ sognanti e a volte molto “chill”.
La cosa bella di questo gioco è che nella storia di Leila, non ci sono personaggi “buoni” o “cattivi”, è una storia molto reale, fatte di situazioni a volte oniriche ma che ti faranno riflettere e magari ti lasceranno perplesso. Ma è proprio questo il punto: ti coinvolgono. Ti fanno domandare cose su te stesso, sulla vita, sull’universo… e magari anche su cosa mangiare per cena.
Qualche difetto? Beh, nessun gioco è perfetto. Leila può essere un po’ lento in alcuni momenti. A volte ti senti come se stessi girando in tondo, senza sapere davvero cosa fare. E’ chiaro che non sia un gioco per tutti. Non tanto per la difficoltà degli enigmi, che può essere molto soggettiva, ma le tematiche trattate e la narrazione sono consigliate ad un pubblico maturo e introspettivo.
La recensione
Leila è uno di quei giochi che potremo davvero definire un vero e proprio viaggio. Ti farà rilassare, ti farà riflettere, e probabilmente ti farà pensare troppo. Se cerchi qualcosa di unico, qualcosa che ti tocchi nel profondo, questo è il titolo per te. Certo, non è per tutti, ma se cerchi un bel puzzle game diverso dal solito e sei disposto a immergerti in un mondo fatto di emozioni e introspezione, Leila ti aspetta.