Il gameplay di Promise Mascot Agency si muove su un equilibrio originale e sorprendente tra generi, combinando elementi da JRPG a turni, card battler strategico, gestione e visual novel. Alla base del sistema di combattimento troviamo scontri a turni giocati attraverso un mazzo di carte abilità, personalizzabile e in continua evoluzione: ogni carta rappresenta un’azione eseguibile dalle mascotte sotto il nostro controllo, tra attacchi, buff, debuff e poteri speciali, con un ritmo di gioco che premia pianificazione e sinergie tra i membri del team. L’esplorazione libera di Kaso-Machi permette di incontrare NPC eccentrici, scoprire eventi e raccogliere nuovi contratti da gestire. Il cuore gestionale del gioco, infatti, ruota attorno alla rinascita dell’agenzia: bisogna reclutare nuove mascotte, formarle, farle combattere e partecipare a eventi pubblicitari, in un’alternanza continua tra narrativa e azione. Il sistema di dialoghi è profondo e dinamico, ricco di scelte che influenzano i rapporti, le missioni e perfino l’esito di interi archi narrativi. Il gioco si nutre dell’assurdo, ma lo orchestra con precisione, offrendo un’esperienza che riesce a essere folle, divertente e strategicamente appagante.
Dal punto di vista tecnico, Promise Mascot Agency mostra chiaramente i limiti di un team indipendente con risorse contenute, soprattutto nelle aree tridimensionali più vaste e nei modelli poligonali dei personaggi e degli ambienti, talvolta grezzi, con texture spartane, animazioni rigide e un frame rate che in alcune sezioni fatica a mantenersi stabile. Eppure, proprio in questa imperfezione risiede anche parte del fascino del progetto. È evidente l’ambizione di Kaizen Game Works di spingersi oltre i confini tipici dell’indie da salotto o a scorrimento bidimensionale, tentando la strada di una produzione più coraggiosa e articolata: mondi esplorabili in 3D, sezioni di guida automobilistica, un’estetica semi-realistica che flirta con lo stile anime e un mix di gameplay diversificato che richiede sforzi produttivi superiori alla media. Il tutto è però sostenuto con un gusto fuori dal comune: ottime le illustrazioni che accompagnano i dialoghi, ispirate e varie le ambientazioni urbane e periferiche, solido e coerente il sound design, con un doppiaggio ben recitato e una colonna sonora che sa adattarsi ai toni grotteschi, comici o drammatici della narrazione. In definitiva, pur tra scelte obbligate e limiti tecnici, lo stile vince sul dettaglio.
La recensione
Promise Mascot Agency rappresenta un coraggioso e riuscito esperimento nel panorama videoludico indipendente. Il titolo fonde sapientemente elementi di gestione, esplorazione e narrativa in un contesto unico e sorprendente. Nonostante alcune limitazioni tecniche, l'opera di Kaizen Game Works brilla per originalità, profondità del gameplay e una direzione artistica audace. Un'esperienza consigliata a chi cerca qualcosa di veramente innovativo nel mondo dei videogiochi.
Numero1!