Countdown Switch 2: il problema Zelda? (-2)

Dovremo aspettare a lungo, per rivestire i panni di Link in 4k?

Se di Super Mario abbiamo già parlato, anche nella sua versione a 4 o 2 ruote, non ci resta che discutere dell’altro grande simbolo della casa di Kyoto. Un brand altrettanto importante, come testimoniato anche dalla seconda avventura cinematografica annunciata da Miyamoto e ufficialmente in uscita nei cinema ad aprile 2027, un anno esatto dopo il seguito degli idraulici fratelli italiani. Parliamo, ovviamente, di The Legend of Zelda.

Dopo il successo di Breath of the Wild e Tears of the Kingdom, il team principale di Nintendo guidato da Eiji Aonuma si trova in una situazione delicata. I tempi di sviluppo per il sequel di BOTW sono stati lunghi (quasi sei anni), e sviluppare un Zelda completamente nuovo per Switch 2 potrebbe richiedere un periodo simile, se non più esteso con l’arrivo di una nuova tecnologia. Considerando che Tears of the Kingdom è ancora relativamente “fresco”, è probabile che Nintendo voglia colmare il vuoto con altre produzioni prima di rilasciare il prossimo grande capitolo della saga.

Le voci di un ritorno di Wind Waker HD e Twilight Princess HD, già riproposti su Wii U, circolano da anni, e Switch 2 potrebbe essere la piattaforma giusta per concretizzare questi porting. Nintendo ha dimostrato con Metroid Prime Remastered che sa come rilanciare vecchie glorie con un trattamento di alta qualità. Tuttavia, Grezzo, studio responsabile del remake di Link’s Awakening, ha appena rilasciato Echoes of Wisdom, il che rende improbabile un loro coinvolgimento immediato in un nuovo progetto Zelda. Ma una riedizione migliorata dei due capitoli 3D potrebbe essere un’ottima soluzione per mantenere l’attenzione sulla serie, in attesa del prossimo grande titolo. Forse in mano a Shiver Entertainment, ad esempio.

PUBBLICITÀ

Se Nintendo volesse diversificare l’offerta Zelda su Switch 2, potrebbe affidarsi a collaborazioni esterne. Hyrule Warriors: L’era della Calamità è stato un successo, e un nuovo Musou ambientato in un’altra epoca della saga—magari nel mondo di Twilight Princess o A Link to the Past—potrebbe essere un’idea intrigante. Un’altra possibilità è un remake in stile Link’s Awakening di Oracle of Ages e Oracle of Seasons, magari con il ritorno di Capcom, che sviluppò gli originali su Game Boy Color. Se Nintendo decidesse di puntare su questi progetti secondari, la serie Zelda potrebbe restare protagonista anche senza un nuovo capitolo principale nell’immediato.

La nostra sensazione? Secondo la redazione di Switchitalia Link sarà presente in qualche forma all’evento, ma per l’uscita del prossimo capitolo principale dovremo aspettare almeno il 2027, anno di uscita del film.

PUBBLICITÀ

ARTICOLI CORRELATI

Prossimo articolo

Lascia un commento

ULTIMI COMMENTI

VIDEO

Ben tornato!

Effettua l'accesso

Crea un account!

Compila i seguenti campi per registrarti

Recupera password

Per favore, inserisci il tuo Username o la tua Email per recuperare la password.

Crea nuova Playlist