Chained Echoes: la recensione

Segui un gruppo di eroi mentre esplora una terra piena zeppa di personaggi affascinanti, paesaggi fantastici e nemici feroci, in uno dei giochi più belli degli ultimi anni

Il sistema di gioco di Chained Echoes si presenta come una perfetta sintesi tra tradizione e innovazione, offrendo un’esperienza stratificata e coinvolgente che ha contribuito in modo significativo al successo del titolo. Diviso principalmente in due fasi, esplorazione e combattimento, il gameplay è progettato per mantenere un ritmo costante e appagante, senza mai risultare ripetitivo. L’esplorazione si svolge in un mondo semi-aperto, in cui il giocatore è incentivato a curiosare in ogni angolo. Mappe ben costruite e ricche di segreti invitano a interagire con l’ambiente, scoprire tesori nascosti, risolvere puzzle ambientali e completare missioni secondarie che aggiungono profondità alla narrativa. A questo si aggiunge l’uso delle Sky Armors, mech che trasformano l’esplorazione e il combattimento, rendendo possibili interazioni uniche con il mondo di gioco. Il sistema di combattimento a turni rappresenta il cuore pulsante dell’esperienza. Nonostante la sua struttura tradizionale, Chained Echoes introduce meccaniche innovative che lo rendono più dinamico e strategico. Uno degli elementi distintivi è l’Overdrive Bar, un indicatore che si riempie con le azioni del party: mantenerlo nella zona verde è essenziale per massimizzare i danni inflitti e ridurre quelli subiti, costringendo il giocatore a bilanciare attacchi, abilità e difese. Questo sistema aggiunge un livello di strategia inedito, incentivando l’uso di tutte le risorse a disposizione, evitando il rischio di ripetere gli stessi schemi. Ogni scontro richiede quindi attenzione e pianificazione, trasformando anche i combattimenti con nemici comuni in sfide interessanti. La composizione del party è un altro aspetto notevole. Il gioco consente una gestione dinamica del gruppo, con la possibilità di cambiare i membri attivi durante il combattimento senza perdere turni, un’opzione che amplia ulteriormente le strategie disponibili. Ogni personaggio ha abilità uniche e specializzazioni, dalle magie curative di Lenne alle devastanti tecniche fisiche di Glenn, garantendo un’ampia varietà di approcci. La crescita dei personaggi avviene attraverso un sistema di punti abilità ottenuti dopo ogni scontro, utilizzabili per migliorare abilità esistenti o sbloccarne di nuove, senza dover grindare eccessivamente. Il bilanciamento della difficoltà è uno dei punti di forza del gioco. Chained Echoes offre una curva di apprendimento ben calibrata, che permette ai neofiti di adattarsi gradualmente alle sue meccaniche senza rinunciare a una sfida soddisfacente per i veterani. Ogni boss richiede un approccio unico, spingendo il giocatore a sfruttare al meglio le sinergie tra i membri del party. Questo equilibrio, unito alla profondità del sistema di combattimento e all’assenza di incontri casuali – i nemici sono visibili sulla mappa – rende il gameplay sempre fresco e avvincente. La coerenza e l’innovazione del sistema di gioco di Chained Echoes non solo rendono ogni minuto coinvolgente, ma hanno anche garantito al titolo i voti altissimi ricevuti dalla critica, consacrandolo come un punto di riferimento nel genere JRPG indie.

Dal punto di vista tecnico, Chained Echoes si presenta come un’opera curata nei minimi dettagli, pienamente apprezzabile anche nella sua versione per Nintendo Switch, che riesce a mantenere un’esperienza fluida e soddisfacente sia in modalità portatile che docked. Lo stile grafico in pixel art è uno dei punti di forza del gioco, con una resa artistica che riesce a catturare l’estetica dei classici JRPG degli anni ’90, senza però sembrare anacronistico. Gli ambienti sono ricchi di dettagli, con palette cromatiche ben studiate che variano dalle tonalità calde delle città ai toni cupi delle rovine e delle aree più pericolose. Le animazioni, pur rimanendo fedeli a uno stile minimalista, sono sorprendentemente espressive: ogni attacco, abilità o magia è accompagnato da effetti visivi che accentuano l’impatto delle azioni, rendendo il sistema di combattimento ancora più coinvolgente. Anche i personaggi e i nemici sono ben animati, contribuendo a dare vita a un mondo che sembra sempre dinamico. Il comparto sonoro merita una menzione d’onore: l’accompagnamento musicale composto da Eddie Marianukroh, è evocativo e variegato, spaziando tra melodie nostalgiche e brani energici che accompagnano le battaglie. Gli effetti sonori sono altrettanto ben realizzati, con una qualità che eleva ulteriormente l’immersione nel mondo di Valandis. Dal punto di vista della performance, Chained Echoes non presenta problemi particolari su Nintendo Switch: i tempi di caricamento sono relativamente brevi, e la fluidità è costante sia in modalità portatile che su schermo TV, con un frame rate stabile che non delude nemmeno nelle situazioni più complesse. Questa ottimizzazione rende il titolo ideale per sessioni di gioco prolungate, soprattutto considerando la natura impegnativa e duratura delle battaglie e della gestione del party. Tuttavia, un piccolo difetto si riscontra nella dimensione dei font, che in modalità portatile potrebbe risultare troppo ridotta per una lettura comoda, specialmente durante lunghe sessioni. Questo aspetto, pur non compromettendo l’esperienza complessiva, potrebbe essere migliorato per rendere l’interfaccia più accessibile. Complessivamente, Chained Echoes su Nintendo Switch offre un’esperienza tecnica di alto livello, dimostrando che un gioco indie può competere con produzioni ben più grandi anche sotto questo profilo.

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La recensione

8.5 Il voto

Chained Echoes è una lettera d’amore ai JRPG classici, ma con un’identità tutta sua. Una narrativa coinvolgente, un world building profondo e personaggi memorabili si uniscono a un sistema di combattimento strategico e ben bilanciato. L’aspetto tecnico, anche su Nintendo Switch, offre fluidità, tempi di caricamento brevi e una pixel art affascinante. La colonna sonora esalta ogni momento. Con il suo mix di tradizione e innovazione, Chained Echoes merita l’attenzione di ogni appassionato del genere: un gioiello indie da non perdere, in attesa del corposo DLC in arrivo nel corso del 2025.

Valutazione

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Commenti 1

  1. Nuas82 says:

    Se non lo avete ancora giocato, è un gran bel modo di chiudere l’anno!

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