Broken Sword: Shadow of the Templars – Reforged: la recensione

Oggi facciamo un salto nel tempo, fino a tornare a metà anni '90 ed incontrare uno dei migliori punta e clicca di sempre, qui in versione "Reforged".

Tuttavia, rispetto all’originale, sono stati inseriti alcuni piccoli miglioramenti. Alcuni puzzle sono ora più intuitivi, con un sistema di suggerimenti discreto, quasi timido potremmo definirlo, che può essere attivato senza compromettere la sfida, ma rendendo l’esperienza più fluida per chi si avvicina al gioco per la prima volta. Il comparto musicale, che era già uno dei punti di forza nell’originale, è stato rimasterizzata per adeguarsi ai nuovi standard audio. Tutto questo si aggiunge su un aspetto fondamentale per la fruizione della narrazione ossia una completa (ed ottima) localizzazione audio in italiano, con un pregevolissimo lavoro di acting svolto per ogni personaggio. Unico piccolo neo, l’accento finto-francese, ampiamente stereotipato con tanto di erre moscia al seguito, utilizzato per tutti i personaggi francesi alla lunga risulta un pochino stucchevole.

Broken Sword: Shadow of the Templars – Reforged grazie al suo restyling grafico, la risoluzione incrementata e i piccoli miglioramenti nel gameplay, riesce a rimanere fedelissimo alla versione originale, ma allo stesso tempo si adatta perfettamente agli standard moderni. La sua capacità di raccontare una storia coinvolgente, il fascino della sua ambientazione e l’intensità dei suoi enigmi lo rendono ancora un gioco imperdibile per gli appassionati delle avventure grafiche ma anche, più in generale, per chi ha voglia di seguire una storia stimolante attraverso un gioco che ha fatto storia. Insomma, una riedizione che fa felici i nostalgici e che non deluderà nemmeno chi si avvicina per la prima volta a questa affascinante saga.

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La recensione

7.5 Il voto

Broken Sword, come fosse passato attraverso un varco spazio-temporale, arriva sulle nostre console tirato a lucido nonostante gli venti anni di età. Shadow of the Templars: Reforged è molto di più che una semplice operazione nostalgia, grazie al team di sviluppo che è andato ben oltre il semplice compitino. Il dovuto restyling grafico ha messo mano pesantemente ma correttamente al comparto video, accompagnando un già ottimo arco narrativo. Una storia ancora oggi accattivante ed impreziosita da un voice acting in italiano davvero azzeccato. Insomma, un piccolo gioiellino per gli amanti dei punta e clicca ma non solo.

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