Blasphemous II ci era già piaciuto parecchio quando, all’incirca un anno addietro, lo recensimmo sulle nostre pagine (come potete vedere nella nostra recensione). Si trattava del seguito diretto di uno dei titoli di culto del panorama videoludico indipendente, che riprendeva le vicende del misterioso e blasfemo avatar esattamente da dove si era interrotta, alla fine del DLC gratuito Wounds of Eventide per il gioco originale: prendeva corpo il ritorno del Penitente, annunciato tramite il Cuore nel cielo che anticipava il ritorno del Miracolo e prediceva la nascita di un nuovo bambino sacro. Metroidvania crudo, tanto nel livello di difficoltà quanto nella rappresentazione senza fronzoli né pietà delle abbiette creature malefiche e delle relative torture penitenziali, capace attraverso il suo simbolismo anti-religioso di ergersi a reliquia sacra per la sfrenata e peccaminosa passione videoludica di milioni di fruitori sparsi per il mondo. Il suo stile artistico gotico e il gameplay impegnativo vedono il giocatore interpretare un guerriero anti-eroe che esplora un mondo oscuro e inquietante ispirato al folklore spagnolo e alla religione cristiana, affrontando creature sinistre e boss difficili lungo un percorso dove la redenzione non esiste.
Ogni scusa è buona, quindi, per tornare nelle lande desolate e tormentate di questa visionaria opera videoludica, tanto più se il team è pronto a rilasciare (in concomitanza con la notte delle streghe di Halloween, tra l’altro) un aggiornamento così bello corposo. Se, infatti, da un lato potrete scaricare il DLC a pagamento che dà il titolo a questo articolo, dall’altro non sottovalutate nemmeno i contenuti aggiuntivi gratuiti inseriti per tutti i possessori del gioco base: insieme all’espansione infatti è stato rilasciato anche l’aggiornamento gratuito True Torment, che aggiunge una modalità New Game Plus con difficoltà regolabili, zone espanse, nuovi nemici, miglioramenti alla “qualità della vita”Auality of Life” e una nuova sfida chiamata Labirinto delle Maree. Entrambi i contenuti arricchiscono notevolmente l’esplorazione, espandendo la mappa del gioco di circa il 40%, per cui a nostro giudizio se siete appassionati di questa saga…non fatevi sfuggire Mea Culpa!
Scaricando il DLC potrete quindi Intraprendere una nuova missione, tornando a impugnare la mitica spada Mea Culpa: la fida compagna di massacri fa il suo ritorno con attacchi ancor più brutali che in passato, combo devastanti e abilità speciali tutte da scoprire. Come si poteva già evincere dalla scelta nominale del team per questo aggiornamento, il fulcro della proposta aggiuntiva risiede prevalentemente proprio nell’insieme di nuove esecuzioni e abilità selvagge a disposizione del vostro avatar, da esprimere al massimo della loro scenografica violenza tanto contro i nemici comuni, quanto contro i 2 nuovi boss, che attendono la loro fine intrisa di sofferenza e pentimento all’interno dell’arco narrativo di quest’opera. Un canovaccio che, volendo, potrà andare a ritoccare anche il filone del racconto principale, offrendo persino un finale alternativo per il Penitente, innalzando anche la curiosità per comprendere quale sarà quello ufficialmente riconosciuto in un ipotetico proseguo della saga, con un immaginario (fino a ora) terzo episodio. Quello che è certo è che oltre a sperimentare con gioia le varie nuove soluzione di attacco pensate per il nostro personaggio, tra risonanze, abilità, preghiere, grani del rosario ed altri elementi con cui infliggere la nostra penitenza alle orde nemiche, saremo senza dubbio intrigati anche dall’esplorazione delle due nuove grandi zone inedite qui inserite, come sempre curate in termini scenografici con grande raffinatezza e amore per il dettaglio, da parte del team di programmazione. Insomma, sarà un piacere tornare a vestire i panni lacerati del nostro anti-eroe, mettendone alla prova la capacità di sopravvivere, infliggendo sofferenza alle altrui esistenze.
L’espansione Mea Culpa di Blasphemous II si distingue ancora una volta per la sua qualità tecnica, che porta l’inconfondibile estetica cupa e dettagliata di The Game Kitchen a nuovi livelli. Il comparto visivo si arricchisce di nuovi scenari con due aree inedite che fondono abilmente simbolismo religioso e atmosfere gotiche, tipiche della serie, con palette cromatiche cupe e illuminate da un uso sapiente delle luci e ombre. Ogni dettaglio grafico, dai fondali ai personaggi e ai nuovi boss, viene reso con una pixel art estremamente curata, dove le animazioni fluide e precise danno vita a movimenti inquietanti e colmi di pathos. Dal punto di vista tecnico, Mea Culpa mantiene la fluidità e precisione che i fan apprezzano, necessarie in un gioco che richiede riflessi rapidi e precisione. I nuovi effetti visivi, come quelli che accompagnano i potenziamenti dell’arma Mea Culpa e le nuove abilità del Penitente, sono implementati senza appesantire il frame rate. La cura per i dettagli nelle ambientazioni espande l’esperienza visiva, lasciando il giocatore immergersi in un mondo carico di simbolismo, che continua a spiccare per il suo stile unico, rendendo Mea Culpa una gioia per gli appassionati di grafica e di narrativa oscura. Il tutto è inoltre impacchettato a dovere anche sotto il punto di vista uditivo, grazie a ben 9 nuove tracce della colonna sonora originale di Carlos Viola, capaci di accompagnare l’avventura con toni e atmosfere degne di note e coerenti con l’estetica del prodotto.
La recensione
Mea Culpa è un’espansione solida e immersiva per Blasphemous II, che arricchisce l’esperienza originale con contenuti ben realizzati e nuove sfide, consolidando il fascino oscuro del gioco. Le nuove aree e i boss ampliano il mondo di Cvstodia, mantenendo alto il livello di difficoltà e spingendo i giocatori a migliorare le proprie abilità. La reintroduzione della spada Mea Culpa offre un interessante legame narrativo con il primo capitolo, mentre i nuovi potenziamenti e missioni aggiungono profondità. Seppure il DLC non stravolga il gameplay, è un’aggiunta imperdibile per i fan, che offre ulteriori ore di esplorazione e combattimento gotico e intenso