Astlibra Revision è un action RPG a scorrimento laterale che ha attirato l’attenzione di molti fan del genere. Sviluppato da Keizo e pubblicato da WhisperGames, il gioco è stato in sviluppo per oltre 14 anni. La sua versione “Revision”, rilasciata per Switch nel corso del 2023, è una versione ampliata e rifinita dell’originale, con grafica migliorata e nuovi contenuti, inclusi dungeon aggiuntivi e abilità inedite. Il gioco ha una forte enfasi sulla personalizzazione, offrendo ai giocatori varie possibilità per sviluppare il proprio personaggio attraverso la raccolta di equipaggiamenti, la creazione di oggetti e la gestione di abilità speciali.
Uno degli aspetti più interessanti di Astlibra Revision è il sistema di combattimento, che combina elementi tipici dei platform con meccaniche RPG, permettendo ai giocatori di parare, schivare, e utilizzare combo spettacolari contro nemici e boss enormi. I combattimenti sono descritti come molto gratificanti, e la trama coinvolge temi classici come i viaggi nel tempo e battaglie contro divinità. Il gioco è noto per il suo stile visivo retrò, ma offre un’ampia varietà di contenuti, che spaziano dalle opzioni di difficoltà per tutti i livelli di abilità a una storia coinvolgente che si sviluppa anche dopo la conclusione del gioco principale. È disponibile quindi ormai da tempo sulla console ibrida della casa di Kyoto, con recensioni generalmente molto positive per la sua profondità e l’originalità delle sue meccaniche.
Da poco è però disponibile anche la sua espansione Astlibra Gaiden: The Cave of Phantom Mist, proposta da ora anche come titolo a sé stante, acquistabile separatamente sull’eShop di Nintendo Switch. Questo “glorified DLC” introduce una nuova protagonista e un gameplay basato su meccaniche roguelike, contrariamente alla versione base edll’avventura. I dungeon sono generati casualmente, e ogni volta che entri o esci dalla caverna, vieni riportato al livello uno, mantenendo solo alcuni oggetti e risorse, ottenendo però un certo effetto di ripetitività e scarsa ispirazione. La storia dal canto suo viene svelata a poco a poco man mano che esplori i vari livelli, dando un ritmo più lento rispetto al gioco base.
Il combattimento in compenso rimane intenso e variegato, con magie e armi diverse, ma ciò nonostante come già accennato i dungeon possono risultare ripetitivi. Detto questo, il DLC aggiunge nuove sfide e contenuti interessanti, come una modalità colosseo e molti stili di combattimento piuttosto variegato e diversificati, andando ad ampliare l’offerta inserito in questo contesto diegetico a partire dallo scorso 17 ottobre 2024. Nell’insieme, l’approccio roguelike del DLC si rivela quindi un’aggiunta interessante ma con dei limiti dovuti a questa struttura generata proceduralmente che finiscono per affossare un po’ l’altrimenti frenetico feeling di un sistema di combattimento divertente e variegato grazie all’ampia scelta di magie e stili di combattimento; il problema principale risiede quindi nel senso di progressione estremamente lento, responsabile di un generale senso di frustrazione pronto a colpirvi dietro a ogni angolo. Anche perché in un contesto strutturale di questo tipo si nota in maniera sensibile l’assenza di un vero e proprio level design a fare da sottostruttura all’esperienza di gioco, tanto che i livelli generati casualmente possono talvolta far perdere il senso di orientamento e rallentare il ritmo della fruizione. Complessivamente, è probabile che gli amanti del titolo originario riescano ad apprezzare questa avventura aggiuntiva per la sua capacità di offrire nuove sfide, pur senza raggiungere lo stesso livello di divertimento costante del gioco principale.
La nostra valutazione non riesce a prescindere dalla combo tra l’esperienza del titolo originario e il nuovo DLC: se siete appassionati di action RPG con una predilezione per la personalizzazione e il combattimento intenso, Astlibra: Revision è un gioiello nascosto che non dovreste lasciarvi sfuggire. Il punto di forza principale è senza dubbio il l’agile ma profondo battle system, estremamente gratificante, con meccaniche fluide che combinano attacchi, schivate, parate e l’utilizzo di magie: il gioco offre davvero un’enorme varietà di stili di lotta, ulteriormente potenziati dalla possibilità di modificare equipaggiamento e abilità, garantendo una profondità tattica che ricorda titoli classici come Final Fantasy IX per l’abilità di “ereditare” le proprietà degli oggetti una volta padroneggiate. I combattimenti con i boss, spettacolari e impegnativi, rendono ogni scontro un’esperienza unica e coinvolgente, perfetta per chi cerca adrenalina e sfide strategiche. Tuttavia, il gioco non è privo di difetti, e il più evidente agli occhi di molti giocatori contemporanei è legato alla sua direzione artistica datata. Nonostante il gameplay impeccabile, la grafica in stile “flash game” può risultare un vero ostacolo per chi è abituato agli standard moderni. Sebbene il comparto tecnico sia generalmente solido, con prestazioni fluide, l’aspetto visivo manca di quella cura del dettaglio che ci si aspetterebbe da un titolo di oggi. Questo contrasto può alienare i giocatori più esigenti dal punto di vista estetico, laddove per il DLC valgono sostanzialmente gli stessi giudizi, ulteriormente appesantiti dalla componente strutturale fin troppo ripetitiva.
La recensione
Il gioco base è una piccola perla nascosta nei meandi dell'eShop, con il suo sistema di combattimento intrigante nonostante un impatto visivo effettivamente fin troppo retrò. Una combinazione che si ripresenta anche nell'espansione, disponibile da oggi anche come acquisto separato, ulteriormente afflitta però anche da alcune scelte strutturali che finiscono per inficiarne la fruizione complessiva