Se avete sempre sognato di fare una strage di unicorni, prendendoli a colpi di skateboard, strappandogli le budella, il tutto in una esplosione di fuochi d’artificio, è probabile che Gori: Cuddly Carnage sia il gioco per voi! Ma andiamo con ordine. In un futuro non troppo lontano l’umanità è ormai del tutto soggiogata dalla tecnologia e dai social network, ognuno pensa per sé, con il viso immerso nello schermo e senza cercare più un minimo di socializzazione con l’altro. Vi ricorda qualcosa? L’essere umano, diventato così apatico cerca consolazione in ipotetici companion perfetti, che la multinazionale del giocattolo Cool Toyz identifica in peluche robotici programmati per essere gli amici perfetti dell’uomo. Tuttavia, qualcosa dev’essere andato storto in fase di programmazione, dato che questi pupazzi finiscono per prendere vita e diventare delle bestie assetate di sangue e violenza, come nella migliore tradizione sci-fi. Angry Demon Studio ci porta dunque in un mondo distopico, acido, punk, colorato e fuori di testa con questo suo action/hack ‘n slash davvero fuori dal comune, popolato da teneri pupazzetti pronti a farvi la pelle. Questi piccoli Gremlins ante litteram, dietro una facciata carina e coccolosa, nascondono un istinto killer fuori dal comune, in un ossimoro accattivante e divertente. Ambientazioni acid-punk, musiche synth dal ritmo sincopato, e tanta follia fanno da sfondo a questa avventura decisamente fuori dagli schemi.
In soccorso a questa umanità sull’orlo dell’annientamento arriverà un team quantomeno bizzarro di salvatori. Il character principale Gori, un gattino al quale manca solo il dono della parola, dato che invece in quanto ad acrobazie ed abilità con le armi non ha davvero nulla da invidiare al migliore soldato. Gori stesso è un prodotto della multinazionale del giocattolo, solo giudicato al tempo come difettoso, in quanto poco propenso alle carinerie ed alle coccole. Anche qui il nostro eroe ci porterà più di un deja vu, ricordandoci infatti per contrasti, propensione all’azione ed umorismo il Rocket di Guardiani della Galassia. Gori sarà affiancato da un hoverboard senziente di nome F.R.A.N.K. e da una intelligenza artificiale onnisciente di nome CH1P. Questi ultimi due che sopperiscono abbondantemente alla poca loquacità di Gori con continue battute e scambi divertenti che vale la pena di seguire, anche grazie alla localizzazione in italiano. Il bizzarro terzetto si schiererà dunque come ultima speranza dell’umanità, portando via via alla luce anche una cospirazione nella quale persino la Cool Toyz sembra non risultare del tutto immacolata. Lo stile grafico del titolo è caratterizzato da toni iperbolici, colori fluo, giochi di luce accecanti ed esplosioni dietro ad ogni angolo. L’estetica risulta vivace e colorata, con un giusto mix di elementi cartoon e pseudo realisitici. Sebbene non sempre, perlomeno nelle scene più confuse, il tutto sia sempre perfettamente leggibile a schermo, il risultato finale non delude, anzi lascia sempre la giusta percezione di caos controllato. L’aspetto maggiormente ispirato dal punto di vista grafico è rappresentato dal character design, volutamente estremizzato, sporco, quasi caricaturale, ad evidenziare il confronto fra la natura cute dei personaggi e la loro anima violenta e sanguinaria. Coniglietti ed unicorni completamente imbrattati di sangue e smembrati durante le battaglie sono qualcosa che merita di essere visto.
Il gameplay consta di un invitante mix di combattimento, esplorazione ed elementi platform. Per quanto riguarda l’esplorazione degli ambienti ci muoveremo principalmente cavalcando il nostro fido skate fluttuante F.R.A.N.K.; potremo, anzi dovremo, infatti, utilizzare le rampe disseminate negli ambienti di gioco, così come schermi al neon e molto altro per grindare, scivolare e saltare compiendo peripezie degne di Tony Hawk. Qualcosa che avevamo già visto nell’altrettanto caotico Sunset Overdrive, ma comunque ben realizzato sebbene si paghi talvolta un po’ di imprecisione nei punti di contatto e nella reazione ai comandi. Insomma qualche bug qua e là non manca, facendoci talvolta ripetere delle acrobazie non a causa di nostre imprecisioni. Il citazionismo sparso qua e la non delude nemmeno per quanto riguarda il combat system che, fatte le debite proporzioni, paga qualche rimando alla serie No More Heroes, in primis per quanto riguarda il mood scanzonato e scorretto, ma anche per alcune scelte stilistiche. Come anticipato F.R.A.N.K. non è solo un hoverboard ma anche una terribile arma, con la quale fare molto male alle orde di pupazzi fuori controllo che incontreremo. Potremo usarlo come mazza, come spada, come esplosivo. lanciagranate e tante altre features sbloccabili nell’apposito chiosco. I combattimenti sono ben lungi dall’essere un mero esercizio statico di violenza. Dovremo infatti essere bravi a combinare acrobazie in skate alla massima velocità, smontare a tempo di record e roteare il nostro fido amico per falcidiare i nemici. Se riusciremo a calibrare bene i nostri attacchi potremo inoltre liberare la nostra furia al 100%, con l’uso dei dorsali potremo infatti approfittarci dei nemici stordirli per farli a pezzi, letteralmente, ed estrarne dei preziosi nuclei di energia (!). Alcuni specifici attacchi, tra l’altro, saranno fattibili solo se il serbatoio dell’extra booster sarà ben pieno, grazie alle nostre stilose performance aeree. Le stesse fasi di scontro con i boss di fine livello sono quasi dei mini-game a sé stanti, dovendo studiare e calibrare le interazioni giuste, anche a livello ambientale, per far fuori il cattivone di turno.
Gori: Cuddly Carnage è un titolo accattivante, che riesce a bilanciare umorismo e azione in modo sapiente. Abbiamo trovato il giusto mix tra un’estetica senza dubbio atipica, una narrativa non pedante ma leggera e piacevole, un gameplay fresco ed in grado di intrattenere. È il tipico gioco che ti cattura ma non ti chiede troppo impegno in cambio. Smembrare unicorni e coniglietti a dirla tutta non è mai stato così divertente. Qualche imprecisione nei comandi non riesce comunque a sminuire un’esperienza di gioco che scorre via per tutte le 7/8 ore necessarie per portarlo a termine. Il citazionismo sparso qua e la può piacere ma anche no, soprattutto perché a lungo andare potrebbe sembrare più un modo per mascherare il sopraggiungere di una certa ripetitività.
La recensione
Gori: Cuddly Carnage è un titolo a dir poco bizzarro ma che riesce a mixare in maniera egregia tutte le sue peculiarità. A partire dall'aspetto estetico e da un character design fuori di testa, in grado di proporci una delle versioni più disturbanti degli unicorni mai viste. Il gameplay è ben equilibrato tra sezioni esplorative, platform e di combattimento, tutte equamente stimolanti ed in grado di divertire il giocatore. Forse qualche imprecisione di troppo la si rileva nella gestione degli spazi nelle fasi platform, causandoci qualche scivolone saltando da una piattaforma all'altra; aspetti però a dire il vero più che sorvolabili a fronte di un gioco davvero piacevole e sorprendente.