Il connubio tra gli anime (cartoni animati giapponesi) o i manga (fumetti proveniente dal Sol Levante) e il mondo dei videogame è ormai talmente radicato da apparire quasi tradizionale, pur all’interno di un panorama ricco e variegato come quello dell’industria odierna. Tra i vari attori che si muovono in questo ambito, un posto d’onore va senza ombra di dubbio al conglomerato di produzione d’intrattenimento di varia natura noto come Bandai-Namco: un’azienda tra le più importanti dell’intero Giappone, da sempre intrisa di una molteplicità di contenuti legati tanto ai giocattoli quanto ai cartoni animati, tanto ai videogiochi quanto ai fumetti, da rendere difficile l’individuazione di un unico core business aziendale. Suoi ad esempio tutti i più importanti videogame di Dragon Ball, quelli di Naruto e One Piece, ma non solo: se quei tre sono senza ombra di dubbio i brand di maggior richiamo commerciale qui da noi in occidente, il legame forte con il mercato domestico da parte della compagnia ha fatto sì che fossero realizzati produzioni di intrattenimento digitale interattivo anche a marchio My Hero Academia, SandLand o, come scopriamo proprio oggi…That Time I Got Reincarnated as a Slime, dando luce anche a franchise meno conosciuti al di qua dell’oceano, ma almeno occasionalmente non per questo portatori di valori necessariamente inferiori. Nella maggior parte dei casi, le avventure e i protagonisti dei racconti televisivi, nel momento in cui vengono declinati attraverso l’interafaccia di un pad (o di un JoyCon, ovviamente!) assumono la forma di picchiaduro (2D a scorrimento orizzontale, o 3D in arene), ma capita anche di poter fruire di dinamiche interattive differenti, proprio come nel caso di oggi, analizzato qui per voi sulle pagine di Switchitalia.
Il prodotto originale è una serie di light novel fantasy giapponese scritta da Fuse e illustrata da Mitz Vah. La storia segue Satoru Mikami, un impiegato che viene assassinato e poi reincarnato in un mondo di guerrieri e stregoni come un morbido ma potentissimo slime, che continua a raccogliere alleati per costruire la propria nazione di mostri, fondata sul rispetto reciproco e sulla pacifica convivenza di razze ed etnie diverse. La vicenda commerciale di questa opera è piuttosto singolare e differente da quella di tanti altri prodotti cartacei del Sol Levante: il fumetto, infatti, è stato originariamente serializzato online dal 2013 al 2016 sul sito web di pubblicazioni autoprodotte dagli utenti Shōsetsuka ni Narō e solo successivamente i diritti sono stati acquisiti da publisher del settore (Micro Magazine) per lanciarlo a livello nazionale (prima con romanzi e poi con un vero e proprio manga edito da Kodansha insieme a un adattamento anime televisivo prodotto da Eight Bit, andata in onda da ottobre 2018 a marzo 2019. Un secondo La stagione della serie anime è andata in onda da gennaio a settembre 2021, seguito da un film lanciato nel corso del 2023, prima della messa in onda della terza stagione televisiva nell’aprile di quest’anno. Altrettanto inusuale è anche il canovaccio che caratterizza l’intero arco narrativo principale, riassunto all’interno dell’introduzione di questa versione digitale interattiva, lungo un racconto capace di immergere (per quanto in maniera superficiale, rispetto alla ricchezza del plot originario) il giocatore nel world building e nella lore dell’universo finzionale di riferimento: Satoru Mikami è un normale lavoratore aziendale di 37 anni che vive a Tokyo. È quasi soddisfatto della sua vita monotona, ma all’improvviso, un aggressore sbuca dal nulla e lo accoltella. Le ferite risultano fatali, ma nel momento di trapassare a miglior vita una serie di pensieri attraverso la sua mente, regalandogli gli ultimi barlumi di lucidità che, ironia della sorte, ne determineranno la rinascita. Dopo aver ripreso conoscenza, infatti, il protagonista scopre di essersi reincarnato come slime in un mondo fantasy sconosciuto, acquisendo peculiari abilità dettate dal flusso di coscienza che ha preceduto la sua morte: in particolare l’abilità chiamata “Predatore” gli permette di divorare qualsiasi cosa e imitarne l’aspetto e le capacità. Una delle prime vittime, volontarie va detto, di questa improvvisa e determinante abilità è il potente Drago della Tempesta Veldora, sigillato da oltre 300 anni per aver ridotto una città in cenere. Satoru decide infatti di aiutarlo a distruggere il sigillo e, nell’attesa di trovare il modo per farlo, lo consuma all’interno del suo corpo da slime, insieme alla sua prigione, per poterne meglio analizzare l’incantesimo. La scomparsa dell’aura di Veldora crea un vuoto di potere che alla fine rende Rimuru il leader di tutti gli esseri che abitano la Grande Foresta del Giura, che lo accettano come sovrano e insieme fondano la nazione di Tempest. Con la forza, la saggezza e la visione idealistica di Rimuru, la nuova nazione cresce rapidamente in forza e influenza e ben presto Rimuru e i suoi sudditi attirano l’attenzione delle vicine potenze straniere, da monarchi ed eroi leggendari a signori dei demoni, dando vita tanto a nuove alleanze quanto a imprevisti scontri bellici, sostenendo lo scheletro narrativo di un canovaccio ricco di colpi di scena e momenti di intrigante curiosità per il lettore. E per il giocatore? Dopo l’introduzione si aprono le porte di un ciclo di disavventure del tutto nuovo ed inedito, tutto da assaporare. Nel gioco per Switch, infatti, è possibile rivivere la storia originale dall’incontro con Kijin alla battaglia contro il Regno di Falmuth, ma anche lanciarsi in due nuovissime avventure dell’autore originale per il divertimento dei fan di vecchia data, tanto quanto per i neofiti.
A livello strutturale, come anticipato il titolo si discosta in maniera decisa dagli arena fighter che hanno saturato l’ambito videoludico in salsa manga, avvicinandosi di più alle dinamiche degli action RPG come, ad esempio, i Tales of più classici, facenti parte proprio del bagaglio di sviluppo di Bandai-Namco: i giocatori possono godersi emozionanti battaglie d’azione che combinano mosse speciali appariscenti e potenti combo, lungo l’esplorazione di specifici livelli a scorrimento laterale. Aumentando il livello dei legami con gli amici, Rimuru imparerà sempre più attacchi e farà sì che anche gli alleati si uniscano per sostenere le sue mosse più potenti, spingendovi a sconfiggere i nemici formidabili che stanno per distruggere la comunità di Tempest con abilità segrete animate piuttosto spettacolari. Completati i dungeon, potrete far ritorno al vostro villaggio che, seguendo il vostro percorso di crescita, diventerà sempre più ampio e variegato: man mano avanzerete nella storia, infatti, potrete incontrare sempre nuovi alleati, facendo crescere la comunità portandola da un piccolo villaggio a una grande nazione. Sarà progressivamente possibile costruirei un’ampia varietà di edifici per sfruttare la Risonanza di Tempest, rafforzando il legame tra i residenti mentre creerete strutture sempre più importanti tra le mura del vostro villaggio! Il tutto può avvenire seguendo lo scheletro principale del racconto, ma anche dando retta alle oltre 50 missioni secondarie originali con cui sarà possibile approfondire la conoscenza dei vostri alleati, godendovi contemporaneamente la vita quotidiana a Tempest, mentre nei panni di Rimuru e dei suoi amici lavorerete insieme per risolvere i problemi dei residenti e rendere il paese un posto migliore.