Uno degli elementi più riusciti del gioco è l’ampio spettro di personalizzazione possibile per rifinire le caratteristiche di combattimento dei vari protagonisti, già piuttosto diversificati tra loro in fase iniziale: potrete infatti equipaggiarli con armi diverse, personalizzare abilità e attrezzature e utilizzare il ricco sistema di lavoro ottimizzare la resa dei vostri combattenti al meglio delle vostre scelte, preparandovi ad affrontare le diverse sfide proposte dal gioco nel suo continuo progredire. Il sistema di lavoro e personalizzazione dell’equipaggio è davvero ricco, con oltre 150 armi, oggetti di varia natura e utilità ed equipaggiamento tra cui scegliere, anche perché il tutto non si limita ai vostri soldati! Il secondo capitolo di Heist, infatti, non si accontenta di variare il world building all’interno del quale si muovono le vostre gesta, ma ne sfrutta le caratteristiche ambientali per inserire una simpatica e riuscita variazione sul tema a livello prettamente ludico. Tra un livello di combattimento e l’altro, infatti, sarete in grado di salpare ed esplorare il vasto oceano blu a bordo del vostro sommergibile, tramite sessioni di gioco con visuale isometrica a volo d’uccello, dove vi aspettano avventure, mistero e pericolo dietro a ogni onda. In questi momenti, infatti, potrete sia spostarvi tra diversi punti di interesse, che affrontare a veri e propri combattimenti navali in tempo reale, sconfiggendo barche avversarie, saccheggiando le basi nemiche e conquistando oggetti preziosi e bottini per rafforzare la forza del vostro equipaggio. Una volta vinte le battaglie, potrete anche prendervi una pausa in uno dei vivaci bar dove potersi rilassare, recuperare le energie ma, soprattutto, potenziare il vostro armamentario tanto per i soldati quanto, appunto, proprio per il vostro sommergibile: ecco allora che la somma delle parti che compongono il tutto di questo secondo capitolo dello sparatutto a turni strategico di Image & Form riescono ad amalgamarsi al meglio, in un legame continuo in cui ciascun elemento riesce a prendere significato grazie al precedente e donarne di nuovo al successivo, realizzando un ottimo circolo virtuoso di interazione ludica per il fruitore.
Bellissimo il comparto artistico, ottimamente sorretto anche da una più che discreta componente tecnica e tecnologica: i personaggi e gli ambienti realizzati a mano vengono per altro accompagnati da un’ottima colonna sonora fatta di canzoni accattivanti realizzate da Steam Powered Giraffe, per un contesto sonoro capace di aumentare il senso di immedesimazione all’interno delle atmosfere piratesche avventurose proprie di questo capitolo. La direzione artistica riesce a mixare sapientemente, amalgamandoli tra loro con coerenza e raffinatezza, tanto l’ispirazione steampunk tipica della serie, quanto la sua declinazione in ambito corsaro, con navi e macchinari mai fuori luogo e una palette di colori che, quasi inaspettatamente, riesce nell’arduo compito di unire le atmosfere dei due mondi in maniera del tutto convincente: ecco allora che i colori più brillanti delle distese d’acqua e delle isole tropicali assumono toni più arrugginiti nei frangenti di combattimento in ambienti chiusi, senza mai scadere in termini di qualità assoluta o di coesione. Molto preciso il sistema di controllo tramite doppia leva analogica, assolutamente fondamentale durate gli scontri a base di puntamento e mira, ma adeguato anche per i momenti più frenetici degli scontri in tempo reale in mare aperto. Buoni i tempi di caricamento, più che discreta la resa a schermo (sia portatile che TV) in termini di risoluzione, mentre per quanto concerne il frame rate non abbiamo mai riscontrato rallentamenti di sorta, come lecito attendersi da una produzione 2D in ogni caso non complicata né complessa e anzi sempre piuttosto semplice e pulita per quanto concerne la messa a schermo delle situazioni di gioco. Insomma, la visione degli autori regge senza problematiche anche l’implementazione in termini di performance di un gioco saggio, nel mantenersi capace di bilanciare tutte le sue componenti in un’opera per certi aspetti minimalista, ma assolutamente valida e completa sotto il profilo estetico e ludico.
La recensione
Un altro piccolo grande tassello nel sempre più espanso, ma anche qualitativo, universo ludico e finzionale della serie: tanta strategia, esaltata dal design di ciascun livello ma anche dalle diversificate caratteristiche (per altro potenziabili e personalizzabili) della vostra ciurma e dei loro avversari, con un pizzico di novità e freschezza garantita dal cambio di rotta....ehm, di ritmo, offerto dalle simpatiche sessioni via mare.