Fondata nel 2010 a Chongqing, Cina, Pathea Games è attualmente uno dei più grandi studi di giochi indipendenti nel paese dell’Estremo Oriente. Famosi soprattutto per titoli sì indie, ma in realtà supportati da budget validi e team di sviluppo comunque consistenti come My Time at Portia e My Time at Sandrock, questi sviluppatori non hanno mai nascosto il loro amore e l’ispirazione creativa che li spronano a seguire filoni, stili e generi anche differenti tra loro, pur magari accomunati da alcuni elementi che potrebbero essere ormai identificati come marchi di fabbrica. Anche perché da sempre uno dei business che caratterizzano questa casa è anche quello di scovare produzioni minori, dotate però di quello spunto di differenziazione particolare, per poi supportarne attivamente lo sviluppo e l’immissione sul mercato. Tra le varie operazioni di publishing, Let’s School è ad oggi l’elemento più degno di nota: creato da un team composto da diversi talenti con un appassionato interesse per i giochi di simulazione, guidato dal produttore Lanka, ha saputo ritagliarsi il suo spazio inglobando nella squadra anche alcuni elementi già affermati ed esperti, che si sono fatti le ossa proprio con il già citato My Time at Sandrock, per un gioco pronto oggi ad intrattenervi sull’eShop di Nintendo Switch.
In Let’s School, assumerete il ruolo di Preside di un complesso scolastico, incaricato dell’ardua sfida di rivitalizzare una scuola abbandonata e gestire al meglio la vostra alma mater. Si potrà partire da 3 mappe già esistenti, ma poi il titolo aprirà diverse soluzioni di personalizzazione attraverso un’ampia varietà di paesaggi e terreni in cui collocare il mondo accademico da voi immaginato. una volta gettate le fondamenta, ecco che sarà anche possibile scegliere tra centinaia di diverse strutture di costruzione per l’edificio principale, nonché decine di elementi caratterizzati da diverse funzioni d’uso, per creare un campus unico a seconda dei vostri gusti e delle vostre scelte. Avviata poi l’attività scolastica vera e propria, le opzioni di ampliamento e via discorrendo aumenteranno ulteriormente, sbloccando funzionalità e diversificazioni ulteriori man mano che i giocatori saranno in grado di potenziare i livelli delle strutture scolastiche correlate. Progredendo infatti lungo il percorso che il gioco vi proporrà dinnanzi, la scuola sarà in grado di espandersi, diventando sempre più caratterizzata a seconda delle decisioni prese dal suo Preside. Particolarmente apprezzato il fatto che, se inizialmente l’espansione fisica e costruttiva del complesso si protrarrà soprattutto lungo l’asse orizzontale, ad un certo punto sarà possibile iniziare a sbizzarrirsi anche elevando la scuola su più piani, aumentando lo sviluppo dell’edificio in senso verticale, per andare a soddisfare ulteriori esigenze di espansione della vostra accademia.
Ma la gestione di una scuola non si limita soltanto al palazzo e alle strutture ad esso annesse, perché l’anima risiede senza dubbio nelle persone che andranno a popolare quelle aule. La particolarità di questo progetto, infatti, risiede nel fatto che, oltre che seguirne le fondamenta e l’espansione in termini costruttivi, uno dei compiti più importanti in Let’s School sarà quello di gestire tanto gli studenti quanto gli insegnati. Dovrete infatti reclutare e assegnare i migliori professori ai vostri corsi, istituire lezioni di formazione per migliorare le capacità del personale della tua scuola e, con esso, la qualità dell’insegnamento, ma anche aiutare gli studenti a scegliere i corsi più adatti a loro, cercando di ottimizzare il rapporto tra iscritti e forza lavoro, nell’ottica di eccellere in diverse materie, mantenendo alto l’umore all’interno del campus. Nel dettaglio, dovrete stare molto attenti a migliorare i quattro attributi principali di ogni studente attraverso una serie di corsi in modo da preparare tutti al meglio per gli esami. Coloro che supereranno con successo gli esami infatti saranno promossi alle classi successive e ai corsi più avanzati, sbloccando per altro ulteriori contenuti di gioco tramite i loro voti. Sarà inoltre possibile anche ampliare l’offerta didattica al di fuori e al di là delle consuete lezioni frontali, ad esempio organizzando gite scolastiche, piuttosto che eventi e attirando ospiti e così via, in un continuo e imperterrito sforzo profuso al fine di diffondere ulteriormente l’influenza del vostro istituto rispetto a quelli concorrenti. Il prestigio della vostra accademia sarà poi giudicato anche in base alle attività extra curriculari, alla partecipazione attiva di tanti studenti ai vari club, alle ammissioni presso istituti di livello superiori ottenuti dai vostri studenti migliori e via discorrendo, cercando di seguire davvero tantissimi aspetti della vita collegiale del vostro complesso didattico. Forse fin troppe, vista la mole di elementi gestionali che, ad un certo punto, vi verranno assegnati da equilibrare lungo dinamiche ludiche che, però, a conti fatti potrebbero risultare anche fin troppo ripetitive, fatta eccezione che per i risultati numerici e testuali visualizzabili a schermo nei vari menu.
Il comparto tecnico dell’opera è piuttosto gradevole, grazie a una direzione artistica minimalista ma non semplicistica, a un’ottima resa della visualizzazione degli spazi e delle persone che popolano i vostri corridoi, della cura riposta nell’identificazione visita di svariati elementi di verosimiglianza ambientale (pensate ad esempio allo scorrere del tempo, rappresentato dai paesaggi e dagli scenari che cambieranno ad ogni stagione). il tutto viene però afflitto da una ottimizzazione piuttosto precaria su Nintendo Switch: frame rate non sempre stabile e raramente fluido; una mole di elementi fin troppo sottile; una risoluzione non nativa. Ma, soprattutto, tempi di caricamento e gestione dei menu che difficilmente si adatteranno a una fruizione anche portatile: un peccato piuttosto importante e difficile da digerire, considerando la natura del prodotto che, senza dubbio si sarebbe avvantaggiato della possibilità di poter essere fruito anche lontani dal grande schermo TV del vostro salotto.
La recensione
Let's School presenta un sistema di management scolastico piuttosto dettagliato, forse fin troppo vista l'insistenza con cui dovrete abbandonare il girovagare per i corridoi, nostalgici come un viale dei ricordi, per la gestione operativa del complesso sistema. Risulta piacevole incentrare i classici sforzi dei titoli sulla cura dei vostri studenti, tuttavia, la rigiocabilità del gioco a conti fatti è piuttosto limitata.