Il panorama dei videogiochi al giorno d’oggi è davvero variegato, come una bella coppa di gelato presa al bar della spiaggia in una sera di estate; si possono trovare prodotti per tutti i gusti, ma non solo. Parliamo di una pluralità di tantissimi fattori che concorrono alla realizzazione del prodotto finale, fruibile prevalentemente ormai tramite gli store digitali che, tramite l’elevatissimo tasso di accesso anche in termini di autopubblicazione, rasentano la saturazione in termini di offerta, soprattutto rispetto agli ormai obsoleti scaffali dei negozi fisici. In essi, infatti, convivono titoli dai grandissimi budget, impostati secondo canoni di programmazione e promozione persino superiori a quelli cinematografici, accanto a progetti meno costosi e, volendo, anche ambiziosi, occasionalmente sviluppati persino da team composti da una sola persona. Ma non solo: è possibile identificare giochi palesemente studiati per un pubblico di appassionati, affiancati da produzioni inizialmente immaginate per device mobile, siano essi cellulari o tablet, trasportati poi di peso anche su hardware dedicati. Insomma, basta non porsi limiti aprioristici e pregiudiziali, per provare veramente di tutto e, chissà, restarne persino piacevolmente sorpresi.
Come nel caso di Busway Islands, titolo dal prezzo super accessibile e dalle dinamiche mordi & fuggi solitamente presenti su produzioni per cellulare, mutuato però in maniera ottimale per la fruizione anche sull’eShop di Nintendo Switch. Parliamo di un’opera spensierata, nelle dinamiche e nelle atmosfere, in cui i giocatori saranno sfidati a costruire strade e linee ferroviarie attraverso un vasto arcipelago, garantendo collegamenti efficienti tra le stazioni e assicurando che tutti i passeggeri vengano trasportati senza problemi, superando di volta in volta diversi tipi di ostacoli o pericoli. Busway Islands è sostanzialmente un puzzle game, il cui rompicapo principale consiste nell’organizzare strade e binari all’interno di un discreto numero di livelli, con l’obiettivo di creare di volta in volta un percorso sicuro ed efficiente tra le stazioni degli autobus disseminate su queste micro isole, portando i clienti a destinazione sani e salvi evitando le trappole disseminate lungo il percorso.
Il gameplay a enigmi propone scenari dove sarà sempre importante studiare attentamente la situazione di gioco attuale, immaginandosene anche lo svolgimento a venire, interpretando le possibili mosse dei diversi elementi mobili e interattivi sparsi lungo i tracciati, mischiando molti elementi sparsi sul livello che, concatenati, metteranno alla prova anche i giocatori più esigenti, amanti dei livelli di difficoltà più spinosi. Se infatti i quadri iniziali saranno sufficientemente semplici da potersi quasi considerare una sorta di tutorial interattivo e ludico, procedendo lungo i diversi atolli la situazione inizierà a farsi sempre più complicata: la formazione del percorso ideale per raccogliere i vari clienti posizionati nelle rispettive fermate, procedendo lungo una strada che sia in grado di recuperare tutti i personaggi portandoli poi a destinazione finale, cioè all’uscita del livello stesso, richiederà una analisi molto accurata, un discreto tempo di riflessione e la capacità di interpretare, proiettandoli lungo un senso di concatenazione progressiva, i diversi momenti di spostamento del mezzo di trasporto all’interno dell’isola, per riuscire a portare a compimento la missione.
Acquistando il gioco potrete mettere alla prova le vostre abilità logiche con 35 sfide uniche e accattivanti, articolate lungo altrettante isole uniche fra loro, non sempre banali né scontati, tanto a livello di difficoltà quanto di atmosfere e ambientazioni. Come detto, il livello di alcuni dei rompicapo logici disseminati nel prodotto dal team di programmazione potrà rivelarsi davvero ostico, nonostante un look spensierato, basato su un colpo d’occhio minimalista e rilassante, come il comparto sonoro ideato per l’occasione. L’aspetto del titolo è infatti pixelato e coloratissimo, con modelli poligonali semplici (o semplicistici), palette di colori piatte dagli accostamenti netti, e una fluidità basilare ma priva di grosse o evidente sbavature. Solo i tempi di caricamento non sembrano del tutto ottimizzati per una fruizione anche o soprattutto portatile, ma nell’insieme siamo davanti a un gioco onesto, conscio dei propri limiti ma non per questo privo di occasionali guizzi di piacevolezza visiva.
La recensione
Puzzle game semplice nell'impostazione di gioco e nel look, ma non banale in termini di difficoltà, Busway Island sa risultare al contempo rilassante (per atmosfere, colonna sonora e pseudo-narrazione), ed intrigante, grazie a una giocabilità in grado di stuzzicare adeguatamente la vostra corteccia cerebrale.