La Modalità avventura, capace di introdurci progressivamente ai vari personaggi, facendoci assaporare le caratteristiche proprie di ciascuno vestendo così i panni di un tutorial interattivo e divertente, è affrontabile anche in cooperativa: essa consente infatti a un massimo di 4 giocatori di fare squadra, online o localmente, per divertirsi in compagnia affrontando tutto il canovaccio narrativo proposto dagli sviluppatori, ma non è tutto. Il gioco infatti propone davvero tanti contenuti diversi, pensati anche e soprattutto per la giocabilità multiplayer, spingendo alla folle competitività di questo esercizio di equilibrio estremo. Nel complesso il tutto risulta spesso molto divertente, in un groviglio di caos scimmiesco capace di caratterizzare le diverse modalità Battaglia di Banana Rumble. Fino a 2 giocatori (locale) o 16 giocatori (online) possono giocare insieme affrontandosi in cinque modalità diverse, sempre accompagnate dalla possibilità di gettare nella mischia un massimo di 15 giocatori controllati dalla CPU (per un totale di 16 giocatori) in qualsiasi momento e in qualsiasi contesto. Girovagando tra i menu troverete la modalità Gara, in cui sfidarsi contro gli altri giocatori cercando semplicemente di raggiungere il traguardo prima di loro, cercando di non cadere, per non dover ripartire dall’ultimo checkpoint oltrepassato; la Caccia alle banane, con l’obiettivo di raccogliere più banane possibile, tenendo gli occhi aperti per la Nube bananosa che apparirà casualmente e farà piovere un sacco di caschi di banane in zone imprecisate del livello, scatenando il putiferio durante gli ultimi 30 secondi di ogni partita; la modalità Ba-Bum: passate la bomba al vostro avversario e rotolate via; se al termine del round non sarete voi ad avere la bomba in mano, guadagnerete dei punti per scalare la classifica; la modalità Corsa ai traguardi, costituita da una gara a squadre, in cui l’obiettivo sarà rotolare attraverso i traguardi per guadagnare punti, il tutto cercando di collaborare con i compagni per superare il punteggio della squadra avversaria; infine c’è anche la folle modalità Schiaccia il robot dove due squadre competono tra loro colpendo robot giganti, cercando di affibbiare la maggior quantità di danni possibile sulla base del peso del vostro personaggio e dalla velocità a cui vi stai muovendo. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti, per divertirsi in compagnia dei propri amici…primati!
Il versante tecnico del gioco non è forse di primissimo impatto, ma è innegabile che si muova con coerenza e efficacia nel sorreggere la volontà ludica del team di programmazione, grazie soprattutto ad alcuni elementi stilistici, ma anche a imprescindibili capisaldi per un progetto di gioco come questo. Se, infatti, da un lato notiamo una palette di colori molto spensierata e allegra, accompagnata da discreti giochi di luce e rifrazione per trasmettere sempre la sensazione di luna part, tipica del brand, ecco che dall’altra pur evidenziando modelli poligonali non sempre di spicco o pacchetti di texture a tratti fin troppo semplicistici e piatti, non si può evitare di sottolineare l’apprezzamento per il motore fisico, in grado di restituire un’ottima sensazione di controllo delle nostre sfere sui diversi piani inclinati che costituiscono i livelli, ma anche tempi di reazione e latenza sempre sul pezzo. Il tutto con un sistema di controllo, tanto delle nostre amate scimmiette rotolanti quanto della telecamera, forse non immediati ma piuttosto ben calibrati, dopo aver smanettato un po’ nel settaggio dei diversi menu per regolarne la sensibilità su quella specifica di ogni fruitore. Anche l’accompagnamento sonoro fa il suo, offrendo sostegno alle atmosfere a tratti persino ridicole, senza dubbio sempre ironiche e divertenti, di un’opera che, nel panorama fin troppo serioso dell’industria attuale, accogliamo a braccia aperte. E col sorriso sulle labbra.
La recensione
Allegria e spensieratezza in quello che a tutti gli effetti è uno dei capitoli migliori della saga, pur con qualche incertezza sul versante puramente grafico e i soliti ostacoli alla fruizione multiplayer online dettati più dall'infrastruttura Switch che altro: i livelli son ben congegniati, il motore grafico non fa scherzi e le nuove funzioni risultano correttamente integrate in uno schema di gioco solo apparentemente superficiale ma, in realtà, in grado di trasmettere un profondo senso di soddisfazione, una volta padroneggiato