L’avventura si articola lungo una Campagna principale, dalle atmosfere oscure e cruente e dalla durata più che accettabile, durante la quale sarà importante fare affidamento alla materia grigia, per esprimere al meglio i super poteri del proprio team, al fine di riuscire a svelare i segreti nascosti dietro l’inganno della Compagnia malvagia al centro di tutto, ma sarà importante non limitarsi soltanto alle missioni ufficiali: il titolo offre infatti diverse missioni secondarie che, oltre ad ampliare la lore del racconto, finiscono in realtà per rivelarsi piuttosto fondamentali anche per un aspetto prettamente ludico. Tramite queste deviazioni, infatti, sarà possibile incontrare o reclutare diversi personaggi al di fuori del novero dei protagonisti principali, dotati però di abilità talvolta uniche in grado di farvi davvero svoltare, una volta scesi sul campo di battaglia. Completando questi obiettivi, infatti, sarà da un lato possibile aumentare le statistiche dei poteri degli eroi già in vostro possesso, ma dall’altro anche far partecipare all’avventura principale altri personaggi in grado di operare in maniera peculiare: ecco così che, piuttosto che insistere sul “grinding” fine a sé stesso il gioco vi spingerà a rivedere la composizione del party, per superare determinati ostacoli presenti in alcune missioni, aggiungendo un ulteriore layer di strategia al tutto. Peccato però che questi snodi possano andare perduti anche piuttosto facilmente, per coloro che non fossero per natura spinti a esplorare ogni anfratto potenziale del gioco, causando in alcuni frangenti anche un certo grado di frustrazione lungo l’asse primario del racconto.
Sul versante tecnico è stato svolto un buon lavoro, anche per la versione Switch, bilanciando l’ambizione del progetto da un lato, con i suoi limiti di budget dall’altro: stiamo parlando di uno strategico a turni con visuale isometrica, completamente poligonale, con mappe da esplorare anche in profondità e svariati elementi mobili e/o interattivi a schermo, tutto in 3D. Ad eccezione degli splendidi artwork di accompagnamento, che illustrano i personaggi come se fossero i protagonisti di un fumetto, con un bellissimo tratto che ricorda davvero da vicino il talentuoso lavoro svolto in Invincibles. Un elemento stilistico che è accompagnato anche da altri dettagli, come i testi evidenziati da vignette o balloon, piuttosto che alcune texture ambientali sovrapposte alla resa realistica dell’insieme, capaci invece di ricordare la grana grossa di alcune stampe di una volta. L’impressione è davvero gradevole e ben bilanciata, con un colpo d’occhio fresco e moderno, ma anche piuttosto caratterizzato. La resa poligonale non tocca vette altissime, così come le animazioni appaiono a volte fin troppo slegate tra loro, con una resa talvolta a scatti, ma nell’insieme la qualità degli effetti visivi (di luce, traslucenza, materici e via discorrendo) sorregge la cornice artistica in maniera più che degna. Si potrebbe fare qualcosa per migliorare la risoluzione dell’immagine, anche se sullo schermo OLED alcuni degli elementi più tecnologici o luminosi risaltano in maniera netta e piacevole, piuttosto che per i tempi di caricamento, a volte fin troppo lunghi, ma il giudizio complessivo è ben sopra la sufficienza. A parte che per la colonna sonora, poco incisiva tanto da non lasciare praticamente il segno.
La recensione
Cura nella sceneggiatura e nei dialoghi, approfondito studio dei super poteri in ottica anche e soprattutto ludica, versante tecnico ben bilanciato tra ambizione e budget finiscono per unirsi in un prodotto fresco e divertente, assolutamente da non perdere per gli appassionati di genere, nonostante una certa curva di difficoltà e sporadiche incertezze grafiche.