Con una mossa a sorpresa Nintendo si espande, e lo fa in ottica di sviluppo prodotto e maggiorazione del supporto terze parti.
Ebbene sì, dopo Next Level Games nel 2021 (in un’ottica di consolidare il rapporto con quei programmatori, ormai da anni in orbita Nintendo); dopo SRD nel 2022 (altro team da sempre vicino alla casa di Kyoto, con importanti contributi a serie come Mario, Zelda e Animal Crossing a partire addirittura dal 1983); dopo Dynamo Pictures sempre nel 2022 (per migliorare la produzione dei propri contenuti animati e cinematografici per le cut scene in–game di varie produzioni), ecco ora arrivare l’acquisizione più “classica”: quella di un team di sviluppo terze parti esterno, dedito alla programmazione pura di videogame.
Si tratta di Shiver Entertainment, uno dei gruppi che, proprio durante la generazione attuale, si è specializzato nel porting di titoli terze parti su hardware Switch, come nel caso di Mortal Kombat 11 e Mortal Kombat 1, oppure del recente e apprezzatissimo Hogwarts Legacy. La compagnia faceva parte fino a ieri del gruppo Embracer, dal quale Nintendo li acquisisce a titolo definitivo, impadronendosi del 100% delle loro azioni. La specializzazione di Shiver può essere paragonata a quella di team come Panic Button o Saber Interactive, da anni ormai profondi conoscitori delle specifiche tecniche necessarie per ottimizzare svariati e “demanding” titoli terze parti in orbita Nintendo.
Da qui in avanti, anche dopo essere entrato a far parte del gruppo Nintendo, l’obiettivo di Shiver rimarrà lo stesso: continuare a portare e sviluppare software per più piattaforme, inclusa Nintendo Switch. Se questo implica adempiere ad alcuni obblighi contrattuali già esistenti per completare lavori in corso verso console Sony e Microsoft o se si intenda già includere la prossima console di Nintendo, questo non è dato sapersi, ma una cosa è certa.
Osservando attentamente tutte le recenti informazioni attorno alla rimodulazione dell’offerta di diversi studi di sviluppo in vista del prossimo hardware, ci viene da dire che Nintendo Switch 2 potrebbe vedere una netta impennata in termini di supporto terze parti rispetto a Switch, soprattutto paragonando i primi anni di vita sul mercato da parte di entrambe.