Square-Enix: in arrivo un supporto ancora maggiore per console Nintendo?

Approccio multipiattaforma totale come nuova strategia per aumentare le vendite: che Switch 2 parta col piede giusto?

Dopo le dichiarazioni di Electronic Arts che anticipano come il lancio della nuova console sarà positivo per i loro affari, dopo le indiscrezioni che vedono SEGA puntare anche sul successore di Switch per rilanciare il suo portafoglio di titoli proprietari, dopo la ristrutturazione di Bandai-Namco per formalizzare il team dedito soltanto agli sviluppi a marchio Nintendo… è ora il turno di Square-Enix di aggiustare il tiro in vista dell’uscita del nuovo hardware della casa di Kyoto.

Per chi segue l’andamento finanziario delle software house e i risultati di vendita dei giochi a livello mondiale, il monito non suona inaspettato: i numeri registrati da Square-Enix nel corso dell’ultimo biennio lasciano molto a desiderare e certi progetti AAA in esclusiva per un’unica console non sono riusciti, nonostante il finanziamento da parte di Sony, a traguardare obiettivi senza dubbio ambiziosi, ma fondamentali per l’azienda. In fondo, per ogni progetto secondario (io Diofield Chronicle del caso, per intenderci) o standard (come il discreto Dragon Quest Monster 3 per Switch), abbiamo visto elevati investimenti per il lancio di una nuova ambiziosa IP con Forspoken, per sorregge i quali si puntava tutto sul brand pilastro della compagnia: Final Fantasy. E, nell’anno fiscale che ha visto l’uscita di ben due episodi “main” della serie (Final Fantasy XVI e Final Fantasy VII Rebirth), proprio questi (per svariati motivi, tra cui senza dubbio la limitazione di audience imposta dal contratto di esclusiva) hanno faticato nel raggiungere gli obiettivi di vendita, pesando notevolmente sui conti del gruppo. Da qui, ufficialmente ecco arrivare un cambio di strategia per l’immediato futuro, appena dichiarato da Squre-Enix:

  • Diversificare le opportunità di guadagno rafforzando i nostri punti di contatto con un numero più ampio di consumatori
  • Passaggio a una strategia di sviluppo multipiattaforma
  • Per i titoli ideati per gli hardware dedicati (contrapposti invece ai prodotti per smart device), il Gruppo inizierà a perseguire in maniera aggressiva una strategia multipiattaforma che includerà le piattaforme di Nintendo, Playstation, Xbox e PC. In particolare, a riguardo delle produzioni dai più alti costi identificabili come AAA, compresi titoli di catalogo già disponibili su alcuni di queste console, costruiremo un ambiente che consenta al più vasto numero di giocatori di godere delle nostre produzioni

Parole molto chiare e dirette, difficilmente interpretabili in maniera diversa da un’ammissione relativa a problemi, con relative soluzioni da mettere in atto, per i futuri giochi ma anche per gli attuali già a catalogo. Ovviamente questo approccio continuerà a scontrarsi con le tante e complesse dinamiche del mercato, della volontà degli sviluppatori, delle potenzialità di calcolo dei diversi hardware sul mercato, ma è lecito aspettarsi che, quantomeno con l’arrivo di una nuova e più potente versione di Switch (ufficialmente riconosciuta anche da Nintendo per la prima volta, solo pochi giorni fa) il già sostanzioso contributo software di Square-Enix andrà a migliorare.

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Uno degli ipotetici scenari potrebbe ad esempio vedere l’arrivo su Switch 2 di titoli come Final Fantasy VII Remake, se non addirittura il Rebirth ad oggi appannaggio esclusivo di PlayStation 5, piuttosto che il nuovo capitolo della serie Mana ad oggi misteriosamente non previsto per console Nintendo. Probabilmente anche i responsabili delle grandi aziende si saranno ormai resi conto dell’importanza di essere presenti con i propri prodotti su un hardware Nintendo, soprattutto per restare rilevanti sul mercato giapponese.

Va detto che proprio Square-Enix già su Switch è stata tra le software house più vicine al prodotto della casa di Kyoto, con un numero davvero elevato di titoli sviluppati ad hoc, o convertiti per l’occasione, ma una cosa è certa: più JRPG, meglio è!

I primi passi di Switch 2 promettono di muoversi su una strada davvero promettente!

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Commenti 2

  1. Serpex says:

    Sono sicuramente felice che SE non chiuderà i rapporti con N come sembrava essere tempo fa.
    Inoltre, il possibile arrivo degli ultimi FF main (in particolare il 16 che mi ispira molto) è una prospettiva interessante.
    Mi dispiace solo che abbia deciso di chiuderla con i titoli “minori”, anche se a mio avviso sono stati forse i più interessanti degli ultimi anni, bravely su tutti. Spero solo che in futuro ci sarà ancora spazio per gdr più modesti tecnicamente ma con buon gameplay, o per gli spin off delle serie principali (come la serie sul chocobo, che a me piace molto). Non capirò mai fino in fondo cosa abbia portato una delle major del videogioco a brancolare così tanto nel buio. Speriamo sia la volta buona della rinascita

    • Nuas82 says:

      Diciamo che è sempre meglio poi vedere i risultati concreti di certe dichiarazioni, però vista la recente promozione di Asano, mi aspetto che progetti come il prossimo Bravely Default non spariscano affatto, così come la strada dei Dragon Quest 3 HD2D remake: più difficile vedere il recupero di titoli di nicchia come Live a Live, o esperimenti spensierati come Diofield Chronicles, Voice of Cards e altri…ma da tutto quel che si legge, a sparire saranno prevalentemente i Forspoken (AAA nuove IP esclusive) e gli accordi esclusivi per grossi progetti (non avere ancora buttato fuori le versioni PC di FFXVI e FFVII R2 è criminale secondo me)

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