Quello che non funziona fino in fondo in questo progetto è la comodità con cui finisce ben presto a sedersi sugli allori della tradizione di genere, rivelandosi troppo ancorato a dinamiche di gioco di una volta e faticando ad introdurre elementi realmente distintivi o, almeno parzialmente, moderni e freschi. Per scovare quali siano gli elementi interattivi dell’immagine, dovrete per forza spostare il cursore su tutta l’area, essendo essa priva di qualsivoglia elemento indiziale; non sono implementati comandi touch, che avrebbero senza dubbio migliorato la user interface quantomeno in modalità portatile; i menu faticano in termini di lettura e scorrevolezza, così come le fasi di “montaggio” tra diversi oggetti del vostro armamentario finirà presto per ridursi a uno svogliato trial&error, non persistendo alcun tipo di sistema di punizioni e ricompense per i vostri tentativi. Si procede in pratica quasi sempre a tentoni, quantomeno nelle fasi di esplorazione ambientale e interazione con gli oggetti, entrando in un dialogo propriamente ludico soltanto nel momento in cui vi verranno presentati i puzzle da risolvere: è a quel punto che, grazie ad enigmi spesso piuttosto soddisfacenti, il titolo saprà avere i suoi (rari) guizzi di interesse e curiosità nei confronti del fruitore.
Anche il versante tecnico offre il fianco a più di una critica, visto quanto le scelte stilistiche in questo caso finiscano per rivelarsi un’arma a doppio taglio: le illustrazioni disegnate a mano sono artisticamente apprezzabili, ma persino troppo ricche di minuziosi ma anche minuscoli dettagli, finendo per appesantire moltissimo la lettura dell’immagine e disperdendo quei particolari rilevanti, siano essi indizi o elementi di interazione, necessari per sbloccare le parti di gioco e gli snodi narrativi. I tempi di caricamento, inoltre, risultano difficilmente digeribili per sessioni mordi&fuggi, tipiche di molte fruizioni in modalità portatile dove, invece, un gioco di questo stampo avrebbe potuto dare il meglio di sé, anche se come abbiamo detto la peculiare caratteristica del touch screen risulta non implementata, aggiungendo un’ulteriore nota di disappunto nel giocatore. Discreta la colonna sonora, così come curiosamente piacevoli risultano i materiali bonus da sbloccare, con moltissimi riferimenti ad accadimenti reali, a sostegno dell’intrigante ma fin troppo asciutta storia qui raccontata.
La recensione
Fin troppo semplicistico, ma al contempo diretto, sincero e in qualche modo maturo. Gli amanti del genere Punta&Clicca troveranno pane per i loro denti da esploratori investigativi, anche se forse le dinamiche e i valori di produzione sono fin troppo retrò per tutti gli altri.