Sagres è il gioco di debutto dello sviluppatore indipendente Ooze, ennesimo esempio di quanto la k-wave continui a montare ed a portare alle nostre latitudini prodotti divertenti ed innovativi dalla lontana Corea del Sud. Tuttavia, dimenticatevi le sfavillanti luci dei concerti di k-pop, o le articolate sceneggiature dei k-drama; in Sagres veniamo catapultati intorno al 1400, in pieno periodo di scoperte di nuovi territori, nuove rotte commerciali, nuove popolazioni e nuovi tesori. Forte di buoni risultati ottenuti al lancio su Steam, Sagres approda anche su Switch pronto a farci provare cosa significa essere un navigatore dei sette mari. Vestiamo i panni del giovane capitano Fernando, fresco diplomato alla scuola navale. Nelle primissime battute di gioco ci verrà sottoposto un veloce questionario, tramite il quale il gioco memorizzerà alcune delle nostre predisposizioni, modificando di conseguenza le nostre skills di partenza. Siamo più predisposti allo scontro o alla diplomazia? Ci piace pianificare una missione nei minimi dettagli o improvvisare? Siamo disposti a sacrificare la nostra ciurma pur di vincere una battaglia? Siamo un tipo più orientato alla scienza o alla religione? In base alle nostre indicazioni Fernando modificherà dunque le sue skills di base, aspetti che comunque potremo ulteriormente modificare con l’avanzare della storia.
Il novello capitano portoghese ha il compito di indagare sulla scomparsa del leggendario esploratore, Sir Antonio, padre di uno dei membri dell’equipaggio, Lucina. Tuttavia, questo sarà semplicemente l’arco narrativo principale, dato che potremo realmente salpare per i sette mari, affrontando varie missioni e, perché no, imparare qualcosa sul mondo lungo il percorso: nuove lingue, nuove popolazioni e molto altro, in un continuo processo di maturazione. Sagres è una simulazione navale open world RPG che fa dell’attenzione ai dettagli e di un certo senso retro le sue maggiori cifre stilistiche. Partendo dai rudimenti della navigazione in Sagres approcceremo un ampio ventaglio di elementi da tenere in considerazione: la forza e la direzione dei venti, la numerosità e la qualità della ciurma che ci porteremo dietro, le scorte alimentari, il gioco d’azzardo e le bevute per tenere su il morale dei nostri amici, le strategie belliche, il potenziale offensivo della nostra nave, personalizzazioni dello scafo ed ovviamente i dobloni, tanti, necessari per comprare tutto ciò. Oltre a tutto questo, Sagres si sforza di presentare una certa accuratezza storica tanto nella mappa rappresentata quanto nelle location che visiteremo e nelle scoperte che faremo. Mentre navigheremo intorno al mondo, visiteremo infatti monumenti famosi come Stonehenge o le Grandi Piramidi. In queste occasioni, il gioco si prende un momento per fornire qualche informazione di contorno tramite gli NPC, uno sforzo di certo encomiabile.