Un genere che si è sempre contraddistinto prima su PC e poi su console portatili è quello dei dungeon crawler, progetti spesso per appassionati, accompagnati da tanta pazienza e un profondo spirito per la scoperta, l’avventura e la gestione delle proprie risorse, pronti a spendersi per decine di ore nella ripetizione continua di run sempre più complesse, al fine di recuperare manufatti e memorabilia da intricati labirinti ricchi di potenziali tesori, spendibili in più occasioni per migliorare il proprio equipaggiamento e le proprie caratteristiche di gioco. Produzioni che, grazie alla costanza e alla dedizione che da sempre necessitano per essere apprezzate fino in fondo, ben si adattano proprio alle possibilità di fruizione garantite dai device portatili, che senza dubbio consentono di continuare a progredire passo passo, lentamente ma in maniera costante, grazie ad un accesso continuo all’universo finzionale, magari anche per partite mordi&fuggi sempre e comunque utili a far crescere il proprio personaggio. Ed è per questo che, sfruttando anche le peculiarità tecnologiche specifiche (come la chiusura a conchiglia da un lato, il doppio schermo dall’altro e il touch su cui scrivere e prendere appunti anche con l’apposito pennino), tanto il Nintendo DS quanto il suo successore hanno saputo accogliere una pletora di titoli di questo genere, sospiti dal più famoso Etrian Odissey e pronti a seguirne il solco tracciato con successo.
Ma non tutto è sempre stato pensato per le portatili Nintendo e, anzi, il buon riscontro di mercato (soprattutto ma non solo sul territorio giapponese) di PlayStation Portable ha saputo attrarre diversi progetti di questa nicchia anche sull’hardware a marchio Sony, come avvenuto per la serie Class of Heroes, per lungo tempo esclusiva appannaggio proprio dell’ormai vetusta PSP. Parliamo di due capitoli pubblicati per altro proprio da Atlus al di fuori dei confini nazionali, dedicati al genere dungeon crawler capaci di vedere la luce nel 2008 e nel 2009, andando a proporre parecchi contenuti, non poco raffinati nel seguito diretto rispetto alle ingenuità dell’antesignano. Come nella più classica delle tradizioni, i giocatori progrediscono esplorando i sotterranei mentre orde di nemici appaiono e attaccano in combattimenti a turni. Class of Heroes ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica, incentrata soprattutto su valori di produzione relativi e su un sistema di livellamento basato sul grind che potrebbero scoraggiare i più, ma vanno anche distinti i meriti qualitativi evidentemente più spiccati nel secondo capitolo, capace di migliorare gli aspetti gettati come fondamenta quasi più sperimentali all’esordio della serie con il primo episodio.
Un appello per avventurieri coraggiosi attende alle porte dell’Accademia. Preparatevi per un classico dungeon crawler rimasterizzato in alta definizione per Nintendo Switch, adeguandone la fruizione agli odierni schermi in HD, pieno di esplorazione, combattimento e ampie opportunità di personalizzazione. Tra lezioni nell’accademina e pericolose missioni nei labirinti, numerose saranno le occasioni disponibili per costruire il proprio gruppo di studenti al fine di forgiare il party più resistente possibile, per approcciarsi alle disavventure del titolo! Con lievi variazioni sul tema a livello di canovaccio narrativo tra il primo e il secondo titolo, disponibili sia per l’acquisto separato che come raccolta nel Nintendo eShop, vestirete i panni di uno studente del primo anno alla Academy di Alchimia e Magia del gioco, con l’obiettivo di studiare duramente e allenarvi ancora più duramente. Formare un gruppo di guerrieri sarà fondamentale, tanto quanto istruirli nell’arte dell’evasione e addestrarli nei fondamenti del combattimento, sempre tenendo presente la giusta armonia di classi, abilità e corsi per i vostri studenti, così da dare loro il vantaggio perfetto negli impegnativi dungeon che vi aspettano. Inizialmente potrete scegliere il nome, il sesso, la classe, l’allineamento e il corso per il vostro gruppo, assegnando anche punti capacità per decidere i punti di forza della vostra avanguardia e quelli della vostra retroguardia: un aspetto importante di entrambi i titolo, infatti, risiede nella gestione e nella pianificazione delle caratteristiche di combattimento di ciascun membro del party, curandone anche le reciproche affinità: una squadra che lavora bene insieme, soprattutto in situazioni difficili, può risultare semplicemente fondamentale, per garantire che il gruppo ottenga la spinta necessaria per prendere d’assalto i labirinti. Varcate quindi le porte dell’Accademia, apprendete gli strumenti del mestiere e preparatevi a partire come la prossima indimenticabile Classe di Eroi!
