L’elemento chiave per fruire al meglio del titolo è proprio legato alla possibilità di variare caratteristiche e abilità del proprio avatar, selezionando quello che (anche a seconda della struttura dei livelli e dei differenti quadri da affrontare lungo la progressione narrativa del titolo) più si avvicina ai nostri gusti, alle nostre esigenze nonché alle nostre abilità di giocatori. Come il suo predecessore, infatti, pur mantenendosi mediamente su livelli piuttosto frenetici lungo tutto il percorso dell’avventura, questo platform offre la flessibilità di affrontare ogni livello come più si desideri. Caratteristica fondante dell’opera, infatti, è il discreto equilibrio piuttosto ben calibrato tra velocità ed esplorazione che si può apprezzare avanzando verso i mondi più difficili del gioco, sempre in grado di garantire questa pluralità d’approccio alla sfida basata principalmente proprio sulla libera selezione del nostro avatar. Il tutto si articola poi lungo 24 livelli progettati con perizia, capaci di mostrare una discreta varietà ma soprattutto un paziente e raffinato amore per il level design nella sua concezione più pura e ludica, per un’esperienza complessiva che alla modalità Avventura aggiunge la sempre ben accetta modalità Boss Rush, per ampliare la longevità quantomeno presso i fan più sfegatati.
Dal punto di vista tecnico il titolo ripropone il medesimo impatto stilistico visivo del predecessore, con una grafica bidimensionale incentrata su personaggi resi ottimamente con buoni sprites, capaci di traslare adeguatamente la direzione artistica del team anche nel motore di gioco. Il tono e le atmosfere riprendono i colori sgargianti, le proporzioni dinamiche e il respiro leggero a tinte cool proprio di Sonic, ritoccandolo con svariati elementi originali e caratteristici della serie. Buona l’ispirazione anche per quanto concerne scenari e soprattutto boss di livello, capaci per altro di preservare anche un elemento importante per questo genere di gioco: il senso di velocità, reso in maniera adeguata dal frame rate piuttosto elevato e fluido, seppur a nostro giudizio non fisso a 60fps in tutte le occasioni. Anche i tempi di caricamento si difendono bene, a esclusione forse delle prime fasi iniziali necessarie per avviare l’avventura, garantendo quindi anche una giocabilità più che buona in modalità portatile in sessioni mordi&fuggi, fondamentale in un titolo che fonda le dinamiche sulla struttura ludica del trial&error. Nel suo insieme, il titolo sa farsi apprezzare visivamente e non solo, grazie anche a un buon accompagnamento musicale.
La recensione
Un platform molto action capace di intrattenere e divertire, seppur privo di quella scintilla di novità e di quella carica rivoluzionaria del precedente: può sembrare un paradosso, ma se all'epoca ci fu la capacità di richiamare sull'attenti le future fatiche di Sonic, ad oggi Freedom Planet 2 arriva in un mercato diverso, dove anche altre produzioni hanno saputo rinverdire i fasti di un genere tornato sulla cresta dell'onda.