Kickback Slug: Cosmic Courier: la recensione

Vi siete mai chiesti come dev’essere la vita di una lumaca? E la vita di una lumaca che di mestiere fa il corriere? E quella di una lumaca che di lavoro fa il corriere nello spazio? Se la risposta a queste bizzarre domande è un no allora è il momento di provare Kickback Slug: Cosmic Courier, il bizzarro gioco sviluppato da Kittens in Timespace e distribuito da aPriori Digital e Bonus Stage Publishing. Sappiamo tutti che notoriamente le lumache sono pacifici esseri che si muovono lentamente, bene, questo concetto viene completamente stravolto da Slippy, il viscido protagonista di questo titolo, in grado di volare e di sparare con un letale fucile laser (oltre che ovviamente di guidare un furgoncino/navicella delle consegne). Slippy vive la sua noiosa routine da corriere spaziale, viaggia da un pianeta all’altro con la sua navicella spaziale consegnando importantissimi pacchi. Uno sfortunato giorno la sua navicella in avaria perde il prezioso carico spargendo pacchi per tutta la galassia. Fortunatamente non tutto è perduto, il nostro coraggioso corriere ha ancora tempo per recuperare le sue consegne e riportare tutto all’ordine. Come? Affrontando a tutta velocità pericolosissimi mondi pieni di trappole. Kickback Slug è un divertente action platform che basa tutto sulla fisica e sul comportamento dei corpi in assenza di gravità. La nostra lumaca spaziale ha imparato a volare sfruttando il contraccolpo delle sue pistole e dei suoi propulsori. Abbiamo infatti a disposizione sostanzialmente tre tipologie di movimento: il propulsore base, che consente un movimento lento e controllato emettendo un gas verde di dubbia provenienza, come fosse una sorta di jetpack; la pistola, che grazie al suo rinculo ci consentirà di fare dei piccoli saltelli, oltre che attivare pulsanti, distruggere barriere e azionare esplosivi; il fucile laser, molto più potente ed in grado di farci andare a tutta velocità da una parte all’altra dello schermo. Il gioco è in grado di guidarci nelle prime fasi grazie ad una curva di apprendimento ben tarata e ad un breve ma utilissimo tutorial. Pensare al contrario, spara a destra per muoverti a sinistra, muovi la levetta in giù per andare in su, infatti, non è così immediato e necessita di una buona dose di pazienza e di manualità. Tuttavia, una volta prese le misure con questo bizzarro set di comandi Kickback Slug ci ripaga con un appagante level design, un comportamento dei corpi con una fisicità convincente e con una bella dose di humour.

Ognuno dei mondi, o meglio dei pianeti, che dovremo affrontare è caratterizzato dal punto di vista non solo estetico ma anche del comportamento della nostra lumaca in relazione all’ambiente. Ad esempio, nel pianeta glaciale potremo sfruttare le discese come delle rampe di lancio ghiacciate per raggiungere massime velocità, mentre invece nel pianeta pluviale dovremo attraversare delle grotte colme di melma che ci rallenteranno di molto. Ogni livello potrà essere affrontato in modalità “esplorativa” quindi puramente per il diletto di completare la ricerca dei pacchi dispersi, oppure in modalità “time limit”, per i più sadici che vorranno aggiungere una punta di pepe in più ad un gioco già di per sé piuttosto impegnativo dal punto di vista della difficoltà. In quest’ultima modalità dovremo colpire di tanto in tanto un orologio che ci consentirà di accumulare qualche ulteriore prezioso secondo di tempo. Va da sé che, soprattutto qualora volessimo affrontare il gioco in modalità sfida contro il tempo, sarà necessario impiegare un discreto numero di vite prima di mandare a memoria il percorso corretto fino al pacco disperso e successivamente fino al warp che rappresenta l’ambito traguardo. Proseguendo l’avventura il gioco ci pone davanti ad enigmi ambientali sempre più raffinati e stimolanti, sviluppando in maniera convincente il concept di base ed evitando di cadere nella ripetività. Dovremo ad esempio fiondarci su detonatori, sparare a candelotti di dinamite, attivare pesanti ruote dentate grazie alla nostra spinta propulsiva, distruggere pareti rocciose e molto altro, tutto sempre grazie al potere del rinculo delle nostre armi. Il tutto è confezionato con una grafica davvero piacevole e godibile, colorata, divertente e sembre ben interpretabile, anche quando saremo lanciati alla massima velocità. L’espressività del nostro viscido amico è sempre molto comica così come i dialoghi, pochi ma in grado di strappare più di un sorriso, anche grazie agli intermezzi involontariamente comici di una voce fuori campo.