Strano caso, quello di Atlus: tra i migliori e più convinti sostenitori del Nintendo 3DS, la vicinanza ai liti di Kyoto ha sofferto nel passaggio alla natura ibrida di Switch, con una netta diminuzione dei titoli originali e in arrivo senza remore al day 1 anche su questa console, nonostante l’enorme successo sia planetario che, soprattutto, in Giappone (dove a livello di concorrenza si sono sfiorati livelli di monopolio addirittura, nel corso di questa generazione). A esclusione dell’ottimo Shin Megami Tense V, non a caso finanziato da Nintendo stessa in termini di localizzazione e distribuzione al di fuori del Sol Levante, sono mancati progetti capaci di trascinare la fanbase sull’hardware della Grande N: vuoi perché non si sono visti spinoff di SMT alla Strange Journey, vuoi perché è mancato sostanzialmente del tutto l’arrivo di brand alla Etrian Odyssey, vuoi perché le serie da Atlus stessa ritenute fondamentali per il loro business o hanno inspiegabilmente saltato il porting su Switch (vedasi Soul Hackers 2) o sono arrivate un po’ con il singhiozzo. Tra tutti, il pilastro principale e pomo della discordia è probabilmente stato proprio Persona che, con il suo quinto capitolo, ha saputo travalicare i limiti del genere JRPG arrivando a un successo davvero di massa. Inizialmente e per diversi anni esclusiva PlayStation, ha però visto arrivare in contemporanea alle altre versioni sia il titolo action sviluppato da Koei-Tecmo (Strikers) che ora quello strategico, sviluppato almeno in parte internamente e conosciuto con il nome di Persona 5: Tactica.
Persona 5 Tactica è l’ultimo titolo della celebre serie Persona 5 e ne mantiene alcune peculiari caratteristiche di gioco, come Ancora 1 e Assalti, racchiuse però in un contesto che, pur avvicinandosi alla usuale esperienza GDR, mutua diversi elementi dai grandi classici della tradizione tattica, cercando un risultato pieno di adrenalina grazie al variegato mix di elementi. A causa di uno strano incidente, i Ladri Fantasma si ritrovano a vagare in un bizzarro mondo oppresso da un regime di tirannia. In grave pericolo e circondati da un gruppo militare noto come i Legionari, i Ladri vengono salvati da una misteriosa rivoluzionaria chiamata Erina, che in cambio del loro aiuto propone un accordo allettante. Quale verità si nasconde dietro Erina e l’accordo offerto ai Ladri Fantasma? Persona 5 Tactica include una nuovissima storia, il ritorno di personaggi amati dai fan, nuovi alleati e tanti nemici. Il fruitore si unirà al gruppo per scatenare una vera e propria rivoluzione in questa avvincente ed emozionante avventura ricca di battaglie. Un contesto familiare per gli affezionati dell’universo di Persona 5, pur inserendoli lungo un filone narrativo del tutto inedito e slegato dalle vicende del titolo principale (contrariamente a Strikers), mantenendosi però sempre coerente a quello specifico universo finzionale (al contrario dei progetti “Persona Q”, degli anni passati, che infarcivano il tutto con il crossover derivante da tanti capitoli della famosa saga Atlus). Insomma, il progetto si propone con originalità, ma perdendo forse quei due appigli di interesse nei confronti degli appassionati, che si troveranno davanti dinamiche miste, vincolate però dal contesto di uno specifico episodio del brand.
Se, quindi, dal punto di vista narrativo il titolo si discosta tanto da Strikers quanto dai vecchi “Q”, ecco che la stessa cosa accade anche per quanto concerne il versante ludico. Sì perché se è vero che il prodotto è un gioco di ruolo tattico, come i precedenti spinoff per le vecchie console portatili a doppio schermo di Nintendo, è altrettanto vero che il team ha deciso di inserire anche svariati elementi di differenziazione e novità. La struttura di base è piuttosto simile, ovviamente visto che condividono il genere di appartenenza, per cui vi troverete impegnati a costruire la vostra squadra preferita, riunendo lungo il percorso diversi eroi già conosciuti, affiancandoci però anche alcuni protagonisti inediti, per affrontare l’esercito dell’oppressore in combattimenti a turni fortemente incentrati sull’elemento strategico. Il combattimento, però, rispetto al passato è senza dubbio più dinamico, per cui dovrete cercare di sbaragliare le forze nemiche sfruttando al massimo le vostre potenti Personae, nonché un ampio arsenale di equipaggiamenti e armamentario, senza dimenticare alcuni degli elementi di gioco tipici di Persona 5. Le modalità di ingaggio di Ancora 1 o di Assalti, tanto per citarne un paio, saranno in grado di offrire quel pizzico di varietà nonché una certa profondità tattica davvero interessanti. Aggiunte e trovate non soltanto stilistiche e scenografiche, ma anche capaci di offrire discreti valori di gioco, incidendo positivamente sulla giocabilità del prodotto.
