La versione pubblicata su Switch del terzo episodio numerato, per altro, arriva arricchita davvero da molti contenuti collaterali, in grado di ampliare non poco l’esperienza di gioco. Innanzitutto, sarà possibile giocare da soli o unendosii ad un amico in cooperativa locale e online per affrontare tutti i contenuti proposti, affrontando nemici mortali, ottenendo bottini e salvando la vostra casa dai cult leader più spietati della galassia. Borderlands 3 Ultimate Edition per Nintendo Switch include infatti sia il gioco base, che tantissimi DLC (con nuove missioni, nuove armi e tanti contenuti aggiuntivi) come l’Handsome Jackpot di Moxxi o il Matrimonio di Wainwright e Hammerlock, il Bounty of Blood, lo Psycho Krieg o il Fantastico Fustercluck, il contenuto aggiuntivo Designer’s Cut (che include l’inedita modalità “Arms Race”) o quello denominato Director’s Cut (che include un nuovo boss dell’incursione e nuove missioni), senza dimenticare i ben 30 oggetti cosmetici inseriti e disponibili sin da subito. Tantissimi contenuti davvero, che in qualche modo si fanno perdonare per la lunga attesa intercorsa tra il primo lancio e lo sbarco su Switch, per altro gestiti molto bene anche in ottica di ottimizzazione dello spazio necessario per il download: da un lato il gioco base è meno di 9Gb, dall’altro i vari DLC sono scaricabili individualmente, così da decidere quali scaricare e quali possano invece aspettare, per arrivare a un totale complessivo comunque nettamente inferiore a quello delle altre versioni e, stranamente, anche a molto meno di quanto non sia indicato sul retro della confezione della versione pacchettizzata. Insomma, sono davvero tanti gli sforzi profusi per offrire la miglior esperienza di gioco per un porting di questo tipo.
Una affermazione per altro valida anche per quanto concerne il comparto grafico e tecnico del titolo oggi analizzato in versione Switch. Innanzitutto, sottolineiamo con gioia l’ottima implementazione dei giroscopi e dei sensori di movimento, per altro arricchiti da svariati gradi di personalizzazione relativa alla loro attivazione e alla loro sensibilità, che assieme alla mira assistita finiscono per offrire davvero grande precisione nelle fasi di sparatoria; accogliamo molto volentieri, inoltre, l’ottimo lavoro fatto per personalizzare la dimensioni di testi e sottotitoli, perfetti quindi anche per la fruizione in modalità portatile. A livello di performance, giudichiamo il risultato più che buono, con una fluidità più che discreta e sempre abbondantemente sopra i 30fp (toccando anche picchi di 60fps, ma sempre poco costanti e stabili, va detto). La risoluzione certamente non è paragonabile a quella della versione PC, ma si comporta abbastanza bene anche in modalità portatile, grazie a un lavoro sapiente operato dagli sviluppatori che hanno preferito eliminare alcuni aspetti visivi, come l‘ambient occlusion o le ombre dinamiche in real time , o alcuni effetti di distorsione, e semplificando notevolmente il sistema di illuminazione, pur di offrire un colpo d’occhio solido, in un contesto di fruibilità ben più che discreto.
La recensione
Divertente, frenetico, ironico e ottimizzato: questo è Borderlands 3 Ultimate Edition, versione Switch in grado di stupire per la sua semplice esistenza, ma anche per il buon lavoro tecnico svolto nel trasportare un FPS atipico sulla piccola console di Nintendo, con il suo carico di contenuti, modalità cooperative e, soprattutto...irriverenza.