L’aspetto che, al di là della buona riuscita degli enigmi da affrontare, merita senza dubbio il plauso da parte dei possessori di Nintendo Switch è il livello di ottimizzazione del titolo nei confronti dell’esperienza di gioco mutuata sulla console ibrida della casa di Kyoto. È stata data nuova profondità alla serie, permettendo un approccio più diretto alla risoluzione meccanica dei puzzle, con una perfetta implementazione di un doppio sistema di controllo. Sarà infatti possibile esplorare The Room usando il touch screen oppure i controller Joy-Con: la prima modalità, riservata alla fruizione portatile, sfrutta appieno la tecnologia dello schermo, con grande intuitività e precisione, come raramente è capitato di sperimentare durante la generazione Switch. La seconda, invece, incentrata sulla modalità schermo TV, vi farà sentire ogni scatto dei lucchetti e ogni giro di chiave in maniera molto immersiva e coinvolgente. La combinazione di meccaniche innovative e controlli interattivi creano un’esperienza affascinante dall’inizio alla fine.
Anche il versante grafico è di primo impatto, con un comparto tecnico davvero di ottimo livello. La resa visiva tende al foto realismo, con ambienti molto limitati (sostanzialmente sempre incentrati solo sui bizzarri oggetti rompicapo al centro della scena), ma questo non toglie come l’effetto finale sia quello di una grafica magnifica: The Room rende indistinguibili i confini tra il mondo fisico e la fantasia con una grafica incredibilmente realistica che invita i giocatori a perdersi in un mondo di meraviglie finemente decorate. Anche i tempi di caricamento e la fluidità reggono in maniera più che adeguata il comparto di programmazione a livello complessivo, con forse soltanto l’aspetto sonoro leggermente sottotono: la OST è quasi del tutto assente e non rimarrà di certo impressa nei ricordi dei giocatori. Giocatori che però, come precedentemente analizzato, senza dubbio otterranno un grande senso di soddisfazione ed immedesimazione grazie all’ottima implementazione di touch o HD rumble, a seconda della modalità utilizzata per affrontare i divertenti ed appaganti enigmi proposti dal team di sviluppo.
La recensione
Rompicapo ben realizzati, grafica estremamente dettagliata e pulita, ottima implementazione del sistema di controllo e delle peculiarità di Switch fanno di The Room un'opera imperdibile per gli appassionati del genere, nonostante alcuni balbettii della telecamera e una struttura leggermente limitata.