L’acquisizione di Activision da parte di Microsoft ha visto ieri una svolta decisiva, con i giudizi statunitensi che hanno deciso di bocciare la richieste di ingiunzione dell’antitrust americano, con conseguente richiesta da parte del corrispettivo anglosassone di interrompere il processo attualmente in corso in Inghilterra, per intavolare un tavolo di discussione con l’azienda americana al fine di concordare i termini per la chiusura della compravendita.
Tradotto in termini pratici, questo implica che a breve il colosso di sviluppo a stelle e strisce proprietario in ambito console di IP come Crash Bandicoot, Spyro e Tony Hawk, ma anche tramite Blizzard e KING di proprietà intellettuali fortissime sul mercato PC e su quello mobile come Diablo o Candy Crash, passerà sotto il controllo dell’etichetta Microsoft, con tutti i cambiamenti del caso in termini di pubblicazione e distribuzione di tantissimi dei nostri amati videogiochi.
Per gli appassionati dei prodotti Nintendo la principale novità risiede nel contratto che Microsoft ha già stipulato proprio con la casa di Kyoto in merito all’impegno decennale che, a partire dalla chiusura dell’acquisizione del marchio Activision, vedrà il team di sviluppo impegnato a portare su console Nintendo (che siano Switch o il suo successore) i capitoli principali, al giorno uno e con una parità di funzioni rispetto alle altre versioni, del famoso sparatutto Call of Duty, tra i titoli più venduti ogni anno in tutto l’emisfero occidentale.
Non sappiamo ancora quali saranno i dettagli, ma senza dubbio dal punto di vista commerciale l’impatto sarà notevole, per garantire il successo degli hardware della Grande N, pertanto non ci resta che aspettare con curiosità i prossimi eventi: che sia possibile svelare il progetto magari durante la conferenza che, presumibilmente, presenterà al grande pubblico anche la nuova console di Nintendo tanto attesa dagli appassionati? Restate sintonizzati con noi per scoprirlo…