The State of Switch 2023: interessante sondaggio sulla vostra console preferita

Per quanto riguarda la caratteristica principale di Nintendo Switch, invece, ecco i risultati inerenti la modalità di utilizzo e fruizione più diffusa: a conferma della natura davvero ibrida, e pertanto variegata, dell’hardware esaminato, troviamo di base un risultato molto diversificato, visto che il 52% degli intervistati si dice più propenso a fruire della giocabilità Switch di fronte allo schermo della televisione, mentre il restante gioca in maniera indipendente dalla TV, con alcune specifiche tra modalità table-top, modalità puramente portatile sulle Lite e normale giocabilità “on the go“, che sia in casa piuttosto che fuori dalle mura domestiche. Il quadro che ne deriva è ovviamente molto chiaro: la natura ibrida dell’hardware della casa di Kyoto trova proprio nella sua più importante unique selling proposition l’elemento cardine di tutto il progetto, non soltanto in chiave di marketing pre-acquisto, bensì anche e soprattutto a conti fatti, nelle vostre vite reali.

Un altro aspetto piuttosto interessante è legato poi al versante online del progetto di Nintendo che, per la prima volta nella sua storia, ha introdotto un servizio di abbonamento legato ad alcune offerte, ma anche ad alcune funzionalità fruibili attraverso il web: pacchetti di gioco “ex Virtual Console” accessibili per gli utenti, così come il sistema di sconto tramite voucher, piuttosto che l’accesso a titoli esclusivi o alla giocabilità online per gli abbonati. Alla domanda se i due diversi tipi di sottoscrizione offrano un valore congruo al prezzo, sorprendentemente per il sottoscritto la maggior parte degli intervistati di è detta interessata al pacchetto base, ma non convinta dal secondo step di integrazione. La maggioranza ha sempre ragione, pertanto ne prendiamo atto, sperando ovviamente sempre che Nintendo continui a migliorare i contenuti dell’abbonamento, magari senza nemmeno ritoccarne il prezzo.

Sul versante puramente hardware, in termini di qualità e affidabilità, non sorprende invece che il problema largamente più diffuso e fastidioso sia ancora oggi legato all’infausto “JoyCon drift“: una vera piaga, per i possessori di più coppie di periferiche, forse meno presente sulle versioni OLED, ma ancora presente. Un difetto endemico, probabilmente strutturale e derivante da una disattenzione in fase di ingegnerizzazione dei controller, che per fortuna è stata quantomeno recentemente gestita da Nintendo of Europe nella maniera migliore possibile in termini di assistenza clienti: è ufficiale infatti che le riparazioni saranno eseguite gratuitamente, anche per i device fuori garanzia. Certo ci auguriamo che a partire dalla prossima uscita hardware, che sia una revisione della stessa console piuttosto che una nuova generazione di console, l’errore non si ripresenti più.

E proprio pensando al futuro, che sembrerebbe secondo molti essere ormai alle porte visto il mistero totale che ammanta la seconda metà dell’anno 2023 corrente in termini di uscite e progetti, in molti iniziano a ragionare su un aspetto legato al passaggio di tutta la libreria software di Switch, sul nuovo hardware. Si tratta della famigerata retrocompatibilità, che la stragrande maggioranza degli intervistati valuta come importantissima, nel passaggio alla nuova generazione. Una funzionalità che in realtà Nintendo ha sempre garantito, sia in formato fisico che, più recentemente, in formato digitale con il passaggio dei titoli Virtual Console da Wii a Wii U, tanto per citare un esempio, ma che ovviamente su Switch non era prevista, data la rottura in termini tanto di supporto, quanto di form factor rispetto al passato. Augurandosi tutti che però il concetto di hardware ibrido venga mantenuto, ecco che ci accodiamo a tutti gli intervistati nell’augurarci che la prossima generazione di console ci consenta di mantenere attiva la nostra libreria software.

Anche per quest’anno è tutto: tantissime interessanti informazioni per voi lettori che, spinti dalla curiosità in merito a uno dei prodotti più amati di sempre in casa Nintendo, non vi fermate ai semplici trailer o al commento spiccio sull’ultimo titolo rilasciato. Proprio grazie alla sua natura ibrida, infatti, il prodotto della casa di Kyoto si presta benissimo ad indagare questi aspetti legati alla funzionalità mista che tanto caratterizza l’hardware agli occhi dei consumatori, ma anche degli sviluppatori. Continuate a seguirci, per restare sempre aggiornati su tutto quello che è il mondo che ruota intorno a Nintendo e, in particolare, alle vostre care Switch.