Pur non essendo direttamente inserito nel gioco, data la natura del progetto vale la pena ricordare come sia possibile acquistare anche un e-book, come DLC separato o all’interno del bundle Stronger Together Bundle (che contiene anche la OST, oltre ovviamente al software Mile 0). Il racconto, intitolato “About a Girl”, si rivela essere una componente fondamentale per apprezzare fino in fondo l’arco narrativo che abbraccia i due giochi, risultando centrale per capire cosa succedere a Zoe tra i due periodi rappresentati nelle opere videoludiche, rivelando nuovi luoghi dell’oscura nazione di Petria, rivisitando numerosi eventi sotto un punto di vista diverso che in passato, mettendoci nei panni di alcuni dei teenagers incontrati lungo la strada, come Jarod, Stan, Mitch, John e così via…un racconto ricco di aneddoti e rivelazioni, accessibile per tutti coloro cha mastichino almeno i principali rudimenti della lingua inglese.
Per quanto concerne il comparto tecnico, la versione Switch soffre di alcuni difetti che fanno zoppicare un po’ l’esperienza di gioco. In modalità portatile la risoluzione spesso non mantiene livelli davvero apprezzabili, risultando piuttosto scalettata, mettendo in evidenza anche la povertà poligonale delle fasi più ludicamente interattive; il frame rate non garantisce con costanza la fluidità di gioco e i tempi di caricamento affliggono un titolo che, per sua natura, sarebbe al contrario pienamente apprezzabile se fruito in modalità portatile, con sessioni di gioco brevi e un approccio mordi & fuggi. Nel complesso, quindi, il gioco si regge prevalentemente sul comparto sonoro e sulla scelta di uno stile cartoonoso e colorato, figlio di una direzione artistica precisa, seppur non adeguatamente sorretta in ambito di animazioni, facciali e non. Alla luce di queste considerazioni tecniche, unite a una longevità non eccelsa, ci verrebbe da dire che l’ispirazione tanto narrativa quanto ludica restano il fulcro del progetto qui preso in esame.
La recensione
Un road trip accattivante, per atmosfere e curiosità tanto narrative quanto ludiche, vario nel tenore dei dialoghi e delle situazioni, ma anche nel gameplay; il versante tecnico e la longevità ridotta lasciano però la sensazione che, a un certo punto, i programmatori abbiano finito la benzina.