C’era una volta Dragon Quest Monsters, titolo ispirato al mondo del famoso JRPG di Square-Enix disegnato da Toriyama, con dinamiche più d’azione e collezione rispetto ai capitoli principali e numerati della serie, spesso in esclusiva per le console portatile targate Nintendo. Con il passare delle generazioni e i cambiamenti del mercato, diversi sono stati gli ostacoli e i problemi, soprattutto di pianificazione e strategia, che questa saga spin-off ha dovuto attraversare per riuscire a superare i processi decisionali interni al management e, in qualche modo, vedere la luce e approdare sul mercato. Ma ormai il più è fatto: quella che era l’ossatura di un progetto di pura continuità con il passato ha subito varie metamorfosi ed è ora ormai pronto ad arrivare sui lidi delle vostre Switch, garantendo giocabilità sia in modalità portatile che casalinga, con dinamiche nuove e un titolo differente: Dragon Quest Treasures, in arrivo a dicembre in esclusiva per l’hardware ibrido di Nintendo.
Il titolo in arrivo verso fine anno vi metterà nei panni di due protagonisti: Erik e Mia dovranno esplorare l’affascinante terra di Draconia, composta dai resti fluttuanti di due Dragoni D’Oro e suddivisa in svariate isole, alla ricerca di tesori nascosti e preziosi, tra i quali spiccano per rarità e poteri speciali le Pietre del Drago. Queste sono le sette reliquie più importanti di tutte, ma gli scrigni disseminati nelle diverse aree che compongono la mappa di gioco sono ovviamente molti di più, suddivisi per rarità e valore. Alcuni dei tesori sono conosciuti come Icone e la loro rivendita vi frutterà tantissime monete d’oro!