Square-Enix fa sul serio, con il supporto a Nintendo Switch, sin dal suo annuncio. Anzi, da prima, considerando come Dragon Quest XI sia stato il primo titolo ufficialmente annunciato per la console ibrida di Nintendo, quando ancora non aveva un nome ufficiale ed era conosciuta soltanto come “NX”. Da allora, tantissimo titoli in arrivo soprattutto per gli appassionati di giochi di ruolo, un classico per quel che concerne il portafoglio prodotti della casa di sviluppo giapponese, in fin dei conti conosciuta in tutto il mondo grazie a Final Fantasy e per l’appunto…Dragon Quest. In particolare, tra tutti i titoli ideati per l’hardware della casa di Kyoto, spiccano alcune produzioni pensate ad hoc per la giocabilità di Switch e, tra questi, sono sempre accolti con grande attenzione soprattutto le produzioni del tutto nuove e inedite. Ed è così con grande piacere che accogliamo Harvestella, un simulatore di vita agreste condito da interessanti combattimenti, annunciato nel corso dell’ultimo Direct e in arrivo, in esclusiva console per Switch, il 4 novembre 2022.
Il titolo nasce evidentemente a seguito dell’enorme successo di questo particolare genere, che unisce elementi di gestione e ottimizzazione delle risorse in ambito agreste, con l’avventura e l’esplorazione di mondi di gioco virtuale all’interno dei quali perdersi ad un ritmo spesso cadenzato per lo più dal desiderio di fruizione del giocatore stesso. Prodotti come Stardew Valley, lo stesso Animal Crossing o ancora Story of Season o Rune Factory hanno trovato un riscontro di mercato enorme e pertanto non stupisce che, finalmente, anche altri grandi studio di sviluppo si cimentino in questi tentativi di proposta senza dubbio conditi anche da svariati elementi di originalità. Ed ecco così nascere Harvestella, un mondo tutto nuovo da scoprire su Switch.
La storia si svolge su un pianeta in cui esistono quattro giganteschi cristalli, noti come Seaslight. I Seaslight regolano le stagioni e tutte le forme di vita ricevono la loro benedizione. Tuttavia, con grande sorpresa di tutti, i Seaslight iniziano a comportarsi in maniera anomala. Con il tempo, tra una stagione e l’altra inizia a palesarsi il “Quietus”. Quietus – La stagione della morte. Ed ecco che troviamo già il primo grande elemento distintivo, figlio della pluriennale esperienza di Square-Enix nel proporre universi finzionali in pericolo, per smuovere l’avatar dalla sua situazione di stasi e spronarlo all’avventura, spesso e volentieri finalizzata al salvataggio niente di meno che dell’intero mondo di gioco.
Nelle fasi non minacciate direttamente dalla corruzione, Harvestella è un GDR e simulazione di vita che permette di godersi la vita quotidiana, socializzare e andare all’avventura in un mondo fantastico con quattro diverse stagioni. Vita quotidiana, dedicata alla coltivazione dei campi; vita sociale, incentrata sul conoscere gli abitanti del borgo e stringere con loro rapporti sempre più stretti; avventura, caratterizzata dall’esplorazione del mondo di gioco, si alternano scandendo un ritmo pacato e tranquillo, anche se pieno di attività da svogere.
La parte più direttamente mutuata dalle opere di altre software house precedentemente citate vedrà alternarsi momenti di semina e di raccolto, finalizzati poi al commercio dei beni coltivati; fasi di preparazione di alimenti o oggetti, da svolgere in casa anziché nei campi, dividendosi tra cucina e artigianato; fasi di socialità, dove sarà importante conoscere i cittadini, accettare i loro incarichi e, in questo modo, approfondire la loro conoscenza e rafforzare i legami tra il nostro avatar e i vari NPC, arrivando…chissà…anche a trovare nuovi partner coi quali portare avanti una vita in comune.