Correva l’anno 2002 quando per la prima volta si affacciò sui nostri schermi Kingdom Hearts, un action RPG che faceva del suo inedito mix di personaggi e di mondi il suo tratto distintivo. L’idea di unire in un unico mondo di gioco ambientazioni e character provenienti dalla saga Final Fantasy con i classici Disney è stato davvero qualcosa di dirompente, in grado di creare qualcosa di realmente nuovo ed accattivante. Per festeggiare i vent’anni dall’uscita del primo capitolo della saga, Square Enix e Disney ci propongono una collezione monstre delle avventure di Sora e compagni. Un totale di ben 10 titoli divisi tra le due raccolte qui analizzate: Kingdom Hearts HD 1.5 + 2.5 ReMIX Cloud Version e Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prologue Cloud Version.
Considerata la bizzarra abitudine di numerare i titoli di questa saga in maniera a dir poco creativa, vale la pena riassumere cosa effettivamente troveremo nelle due raccolte qui prese in esame. Compito oltretutto complicato dal gran numero di collection, remaster e versioni originali (mercato giapponese) o adattate al nostro mercato distribuite nel corso degli anni. La prima raccolta include i primi 6 giochi della saga, due dei quali però non in modalità giocabile ma solo in una sorta di cortometraggio composto dalle cinematics rimasterizzate (Kingdom Hearts 358/2 Days e Kingdom Hearts Re:Coded):
Kingdom Hearts Final Mix: uscito nel 2002 per PS2 è il titolo da dove tutto è iniziato. È qui che conosciamo per la prima volta Sora, Riku e Kairi intenti nella loro placida ma noiosa vita sulle Isole del Destino, inconsci dell’imminente attacco da parte delle creature di tenebra e di quanto questo sconvolgerà le loro vite;
Kingdom Hearts Re:Chain of Memories: uscito nel 2004 per GBA, introduce per la prima volta un sistema di combattimento basato sull’utilizzo di carte, in grado di evocare personaggi del proprio party o attacchi speciali. Viene qui ulteriormente approfondito il rapporto di amicizia e odio tra Sora e Riku, in lotta con la loro tenebra interiore, ben rappresentata anche nelle ambientazioni del Castello dell’Oblio.
Kingdom Hearts II Final Mix: versione arricchita del secondo titolo della saga pubblicato nel 2005 per PS2. Capitolo che si lega direttamente al precedente e nel quale i nostri eroi, appena recuperata la memoria a seguito della battaglia con l’oblio, devono intervenire per fermare i piani malvagi dell’Organizzazione XIII;
Kingdom Hearts Birth by Sleep Final Mix: trattasi in realtà di un prequel del primo Kingdom Hearts, uscito nel 2010 per PSP, e ambientato 10 anni prima degli eventi della storyline principale.
La seconda collection, anch’essa ben corposa, è invece composta da un cortometraggio (Kingdom Hearts χ Back Cover) e dai seguenti due titoli giocabili:
Kingdom Hearts Dream Drop Distance HD: versione HD dell’omonimo titolo rilasciato per 3DS nel 2012. In questo capitolo, che si lega direttamente all’epilogo di KH2, Sora e Riku sono chiamati a testare ancora una volta le loro abilità nell’utilizzo del Keyblade in vista di un imminente ritorno del maestro Xehanort;
Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep -A fragmentary passage-: una sorta di prologo di breve durata, fondamentale però nello svolgimento degli eventi che condurranno a KH3.