Seppur perfetto per sessioni di gioco rapide e spensierate, grazie sia ai suoi elementi di accessibile giocabilità che al suo stile vacanziero e leggero, OlliOlli World è però un titolo anche profondo, in grado sia di offrire diverse variazioni sul tema dell’interazione e dell’interattività, che un discreto livello di sfida. La cosa più riuscita di questo particolare episodio, però, è proprio la sua capacità di trovare un equilibrio tra le due nature: l’approccio più aperto e di ampio respiro dato dalla creazione di un mondo suddiviso in cinque aree distinte, ciascuna portatrice dei propri valori ludici in termini di level design; l’estrema libertà di approccio ai diversi percorsi, affrontabili tramite l’esecuzione libera di differenti acrobazie, ma capaci al tempo stesso di presentare sfide specifiche per riuscire a sbloccare tutti i contenuti ottenendo i voti più altri; la possibilità di usufruire o meno di vari check-point lungo ogni singolo tracciato, alternata alla possibilità opposta di ricominciare tutto da capo per venire gratificati dai premi più ambiziosi: ciascuno in sostanza potrà affrontare OlliOlli World secondo la propria libera predisposizione, senza un selettore di difficoltà esplicito e aprioristico, bensì attraverso tutta una serie di elementi intra-diegetici davvero ben intrecciati al tessuto di gioco.
Un altro aspetto super curato di questa bella produzione indipendente è poi quello visivo, supportato anche da una più che discreta preparazione tecnica. Il gioco appare sempre fluido e pulito, sia in modalità portatile che su schermo TV, garantendo un’ottima sensazione durante le diverse fasi della fruizione. Buona la colonna sonora, seppur non indimenticabile, ma quello che brilla maggiormente è lo stile complessivo adottato: a metà strada tra Grindstone e Adventure Time, ma con tantissime altre influenze sparse qua e là, il gioco appare sempre fresco e al contempo carico di grande personalità. Lo si deduce sin dall’inizio, tramite l’ottimo tool di personalizzazione dell’avatar, attraverso il quale verranno messe in mostra non soltanto gli elevati standard di inclusività pensati dagli sviluppatori, ma anche e soprattutto l’enorme varietà di elementi (dai capelli ai vestiti, passando per i numerosi accessori) messi a disposizione dell’utente, tutti sempre e comunque accomunati dalla medesima, splendida, direzione artistica. Un approccio stilistico che poi si ritrova anche in tutti gli scenari, i mondi e gli intermezzi narrativi sparsi lungo il gioco, per la gioia di tutti gli appassionati di skateboard…e di videogiochi.
La recensione
OlliOlli World, come si intuisce già dal titolo dell'opera, espande il concetto originale andando a offrire un prodotto più profondo, ampio e vario che in passato, per quella che probabilmente è la migliore esperienza nata sotto questa ormai affermata etichetta indie!