Tools Engineer e Technology Engineer: queste sono le due figure che gli sviluppatori americani sotto egida Nintendo stanno cercando in questi giorni, per allocarle allo sviluppo del prossimo episodio 3D delle avventure della cacciatrice di taglie intergalattica più famosa del mondo.
Metroid Prime 4 ha ricominciato lo sviluppo da capo diversi anni fa, tornando tra le sapienti mani di Retro Studios e ad oggi non sappiamo ancora quando vedrà realmente la luce. La qualità di Metroid Dread, sviluppato anche in questo caso da un team esterno (gli spagnoli Mercury Steam) sotto la supervisione della casa giapponese (nella persona di Sakamoto) ha infiammato di nuovo lo spirito degli appassionati, che però non vedono l’ora di mettere le mani anche sul progetto “cinematografico” della saga (che verrà supervisionato invece da Tanabe).
Le notizie sono ottime, perché nel corso degli ultimi anni il team ha subito un ampliamento (quantitativo e qualitativo) dei talenti messi sotto contratto, specificamente per portare avanti il progetto in questione; il rovescio della medaglia è che con tutte le assunzioni anche recenti, è lecito aspettare che il completamento del gioco sia ancora piuttosto lontano.
L’unica cosa certa è che noi fan vorremmo il miglior gioco di Metroid di sempre, per cui: buon lavoro Retro Studios!