La novità maggiore di questo capitolo risiede senza dubbio nell’introduzione di un solido comparto online che consente di giocare a tutte le modalità presenti, con amici e altri giocatori sparsi in tutto il mondo. Qualcosa era già stato fatto in passato, ma sempre un po’ a metà, ma FINALMENTE dopo tutti questi anni riusciamo a giocare delle partite vere e proprie, in maniera anche piuttosto scorrevole: ovviamente, la fluidità dipende molto dalla connessione Internet utilizzata e se nelle partite con sconosciuti è impossibile che ogni tanto qualche lieve lag non compaia, nelle prove effettuate con alcuni amici non abbiamo riscontrato alcun problema. Manca ancora l’implementazione della chat vocale, per la quale continua ad essere necessario appoggiarsi ad un software esterno, dato che le comunicazioni possono avvenire esclusivamente tramite simpatici adesivi con i personaggi dell’universo Mario accompagnati da esclamazioni come “Ciao”, “Evvai!”, o “Eeeh?!”.
In compenso, è stata integrata un’alta possibilità di personalizzazione, grazie ad alcune opzioni rapide selezionabili ad inizio partita: oltre ai turni di gioco (per sfide più o meno lunghe), possiamo decidere i criteri di assegnazione delle stelle bonus, di visualizzare o meno le regole di ogni minigioco (sulla cui schermata si possono provare direttamente i controlli di gioco, com’era già in Super Mario Party), di assegnare handicap ad alcuni giocatori per equilibrare le partite, e infine scegliere tra alcuni pacchetti di minigiochi (per tutti, azione, abilità, N64, Game Cube). A ciò si aggiunge anche la possibilità inedita di interrompere una sessione in corso e riprenderla in seguito, grazie anche ad una funzione di salvataggio automatico che preserva i progressi ad ogni turno. E se il gruppo si rende conto di essere stato troppo avaro con la durata della partita, è possibile anche aggiungere una volta dei turni extra dal menu di pausa (tranne durante l’ultimo giro di lancio di dadi). Per i veri nostalgici, dal menu delle opzioni si può anche scegliere se mantenere il remake della colonna sonora oppure optare per la versione originale.
Come sempre, oltre ai tabelloni, viene proposta anche una corposa sezione dedicata ai minigiochi puri, denominata giustamente Monte Minigiochi. Da segnalare la presenza di due modalità pensate appositamente per il gioco online: in Sfide del giorno si può competere contro altri giocatori in tre serie di tre minigiochi accomunati da un qualche tema, accaparrandosi una stella per ogni sfida vinta; mentre in Sopravvivenza l’obiettivo è vincere più minigiochi possibili consecutivamente. Insomma, modalità meno strutturate rispetto ai tabelloni, ma perfette per giocare in solitaria, grazie anche alla presenza di classifiche online. Buoni risultati consentono anche di acquisire punti esperienza per incrementare il proprio livello e ottenere monete da spendere nel negozio per acquistare adesivi e temi per personalizzare la propria scheda Mario Party, che funge da biglietto da visita durante il gioco online.
La recensione
Con Mario Party Superstars vengono momentaneamente accantonate velleità di innovazione della serie dal punto di vista del gameplay, preferendo invece il recupero di tabelloni e minigiochi dell'era N64 e Game Cube. Le uniche novità degne di nota sono una maggiore personalizzazione delle opzioni di gioco e l'avvento agognato della funzione online, che tuttavia nel 2021 non può che essere considerata il minimo sindacale. Un Mario Party molto conservatore che comunque riesce a divertire, ma che non sorprende.
