Lego Marvel Super Heroes è stato il primo titolo della trilogia supereroistica dedicata ai personaggi partoriti dalla matita del compianto Stan Lee, interpretati con l’inconfondibile stile dei mattoncini danesi. Uscito nel 2013 per WiiU, il trittico è stato poi completato da Lego Marvel’s Avengers del 2016 (anch’esso per WiiU) e da Lego Marvel Super Heroes 2 del 2017, titolo che ha segnato l’approdo dei supereroi Marvel su Switch. Per quanto riguarda le avventure di Tony Stark e compagni su Switch ci troviamo quindi nella curiosa situazione per cui il primo capitolo esce a quattro anni dal suo seguito. Il filone seguito con grande intelligenza dalla casa di Billund, ossia quello di lavorare con le licenze più forti sul mercato e di trasporle nel proprio iconico universo è ormai un format rodato e funzionante. Se è vero che squadra che vince non si cambia allora Traveller’s Tales (sviluppatore) e Warner Bros Interactive Entertainment (publisher) ne sono la dimostrazione, avendo ormai all’attivo decine di giochi tra le saghe di Star Wars, Harry Potter, Indiana Jones, Jurassic Park e, appunto, i super eroi Marvel.
La riedizione per Switch include il DLC “Pacchetto super” che dà la possibilità di utilizzare nuovi veicoli e di mettersi nei panni di ulteriori nuovi supereroi (come Fenice Nera o il Soldato d’Inverno) ed il “Pacchetto Asgard” che include il nemico numero uno di Asgard, Malekith, nonché Odino e i tre guerrieri Volstagg, Hogun e Fandral. Lego Marvel Super Heroes presenta una storia originale e scollegata sia dagli episodi dell’universo cinematografico che da quello fumettistico, pur ovviamente traendone ampio spunto in quel continuo di esilaranti rimandi citazionistici che sono ormai la cifra stilistica di questo brand. Liberi da vincoli di sceneggiatura gli sviluppatori hanno dunque potuto dare una robusta shakerata all’universo Marvel dando vita ad un mondo credibile e divertente nel quale gli Avengers lottano spalla a spalla con gli X-Men e i Fantastici 4 agli ordini di Nick Fury per sconfiggere l’implacabile Galactus, il divoratore di mondi.
I titoli Lego sono sempre abbastanza divertenti e spensierati. Mi sono piaciuti molto quelli con una storia originale e assurda (tipo i Lego Batman), mentre quelli che seguono pedissequamente la storia dei film, cone gli Harry Potter e Lego Movie perdono presto una buona conponente di interesse. Apprendo dalla recensione che questo fa parte della prima categoria, buono a sapersi.