Un altro punto a favore del nono capitolo di questa saga approdato ora anche su Nintendo Switch è l’accessibilità del suo arco narrativo. Contrariamente ai Trails of Cold Steel giunti sulle sponde della console ibrida della casa di Kyoto con un bagaglio piuttosto pesante in termini di racconto, tanto da poter apparire più come un fardello che come un valore aggiunto, Ys IX: Monstrum Nox riesce ad offrire una storia interessante, con personaggi meno stereotipati del solito e toni piuttosto lugubri e accattivanti, pur senza pretendere dal fruitore la conoscenza approfondita delle avventure antecedenti. L’inizio è forse un po’ brusco e misterioso, ma segna in ogni caso un punto di partenza vero e proprio, quasi a tabula rasa rispetto al passato, per gettarci tra le braccia della narrazione a piè sospinto, con un ritmo decisamente sostenuto. La struttura più open world e l’esplorazione ampliata finiscono per offrire un’esperienza più libera e meno guidata, diluendo in qualche modo anche il fulcro degli eventi, che però restano al centro delle diverse decine di ore necessarie per completare l’opera, senza mai lasciarci troppo con in mano un pugno di mosche.
Se il mondo creato, con la sua vastità discreta e il suo senso di ricchezza e vita, verticalità e popolazione, è ricreato con sapienza soprattutto stilistica più che tecnica dal team di sviluppo, dobbiamo purtroppo riscontrare come, quantomeno su Switch, la scelta di avere a schermo ambienti vasti e poligonalmente piuttosto interessanti finisce però per compromettere le prestazioni del gioco. La fruibilità infatti è afflitta in particolare da vistosi rallentamenti, che per altro intervengono su una base di frame rate che non appare ancorata attorno ai 30fps come punto di partenza: il risultato è che proprio l’azione del sistema di combattimento o l’estrema spinta all’esplorazione degli ambienti perde almeno in parte la gioia dell’esperienza, soprattutto in modalità TV. Sul piccolo schermo a 720p della Switch, infatti, la sensazione di gioco è paradossalmente meno fastidiosa, forse perché i difetti risultano meno evidenti e più contenuti.
La recensione
L'avventura proposta da Falcom è ricca di contenuti e spunti interessanti, con un sistema di combattimento accessibile ma soddisfacente, ad accompagnare un arco narrativo intrigante. Le problematiche di performance gli impedisco però di ergersi al di sopra di altre produzioni che già hanno saputo deliziare i possessori di Nintendo Switch