Il cast di bizzarri personaggi che incontreremo ci farà sorridere più di una volta pur non godendo del dono della parola. Tutti gli abitanti dei pianeti pesce, protagonisti inclusi, infatti si esprimeranno semplicemente tramite “gibberish” lasciando ampio spazio alla bellissima colonna sonora, firmata da Christopher Larkin, tra l’altro compositore delle musiche utilizzate in Hollow Knight. Non a caso nelle fasi di caricamento tra un mondo e l’altro ci viene consigliato l’uso delle cuffie per una esperienza ancora più immersiva e rilassante.
Il sistema punta e clicca è attivabile sia tramite l’analogico che tramite touch, entrambe soluzioni che potevano essere implementate meglio e con maggiore precisione. Sta infatti proprio nei comandi una delle pecche di Tohu. Più di una volta infatti il sistema risulta un po’ impreciso e macchinoso precludendoci la possibilità di interagire con qualche elemento a schermo utile alla soluzione di un enigma. Inoltre, ci è capitato nel corso dell’avventura di incontrare dei piccoli bug di programmazione tali da costringere a uscire dal gioco e rilanciare il caricamento al fine di sbloccare il tutto. Un vero peccato perché con qualche piccola rifinitura ulteriore l’esperienza di gioco ne avrebbe beneficiato notevolmente.
La recensione
Tohu è senza dubbio un titolo rilassante e piacevole che trova nella sua resa a schermo, nella ricchezza delle ambientazioni e nell’atmosfera ricreata dalla colonna sonora il suo punto di forza. Non è certo esente da pecche qua e là in particolare per quanto riguarda il sistema di puntamento ma nulla che ci abbia frustrato più di tanto. È un gioco che trova la sua massima ragione d’essere nella fruizione in mobilità piuttosto che sul tv di casa, magari risolvendo un paio di enigmi qua e là nei ritagli di tempo fino a completare le circa 5 ore di gioco necessarie per portare a termine questa piccola fiaba interattiva.